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Le cose da non fare sui Social Network

Non mi meraviglierei se qualcuno esplodesse dicendo che ne ha abbastanza di scocciatori social. I social network sono ormai utilizzati da tutti, sono stati scritti un'infinità di articoli del tipo “Come fare per..” su blog e forum di marketing, ma ancora tante persone continuano a commettere errori grossolani, al limite dello spam, per ignoranza o scarsa capacità comunicativa.

Anche io ho già parlato un bel po' di volte questi errori in alcuni articoli precedenti, ma a quanto sembra, il messaggio non è ancora arrivato.

I social network esigono relazioni personali, ma troppe persone e le aziende soprattuto, continuano ad usarli come una piattaforma pubblicitaria impersonale.

Ci sono persone dall'altro lato alla ricezione dei tuoi post, dei tuoi tweet, e queste persone sono li perché vogliono relazionarsi. Si chiamano Social Media per questo motivo.

Cercherò di ripetere le cose da non fare con i tuoi account social.

Conosci la tua reputazione online?

Siti di social media come Facebook e Twitter rendono facile alle persone riunirsi e condividere opinioni, esperienze e pensieri su un certo numero di argomenti.

Non ci vuole una grande intelligenza per capire questo e utilizzare il potere di questi nuovi mezzi di comunicazione sociale per parlare con i tuoi clienti e potenziali clienti.

Le attività sociali che incontri in continuazione sono fatte di Blog, di micro siti di blogging come Twitter, da comunità di social networking come LinkedIn e Facebook, da condivisione di video, foto e musica, da forum di discussione.

Con così tanti siti e modi diversi di partecipare ai social, puù essere difficile tenere traccia di tutti i tuoi sforzi.

Quali social portano più conversioni ad un ecommerce [Infografica]

Nel 2015 le vendite ecommerce provenienti dai social si prevede possano rappresentare il 5% di tutti i ricavi dalle vendita al dettaglio on-line, pari a 14 miliardi dollari.

La tendenza vuole che la maggior parte delle aziende ecommerce stia incorporando le recensioni e le valutazioni, stia incorporando i consigli sui prodotti in quella che è una sempre maggiore attenzione all'esperienza shopping dell'utente. Ma per stare al passo con le prime 25 aziende di e-commerce al mondo bisogna incoraggiare gli acquirenti a fare Mi Piace, Pin, e Tweet?

Siti Italiani piu visitati

La classifica dei siti Italiani più visitati secondo Alexa Web Serch.

Le regole per una Newsletter di successo

Tutti noi in questi giorni abbiamo inviato la una newsletter. Qualcuno per tentare di vendere qualcosa di più in questo periodo di regali, qualcuno semplicemente per inviare gli auguri di buone feste.

Quanti di noi hanno avuto riscontri positivi? Quanti hanno avuto un ROI positivo? Quanti sono finiti direttamente nello Spam?

E' per rispondere a questi interrogativi che ho deciso di proporre un prontuario per realizzare una Newsletter di successo. Ho provato a puntalizzare alcune regole per la realizzazione di una newsletter efficace nei contenuti e anche quelle regole che ci aiutano a non finire fra lo spam dei nostri utenti.

La crisi degli annunci AdWords

BigG, per molti aspetti, sembra godere di ottima salute, anche se le ultime analisi dicono che Google traballa sull'advertising: i paid click, i click con cui i netizen manifestano interesse per le inserzioni proposte da Google, non crescono al ritmo previsto.

L'ultimo report mensile di comScore rivela: il febbraio pubblicitario di Google ha raccolto negli States solo 515 milioni di paid click, un numero migliorato del 3,1 per cento rispetto al febbraio dello scorso anno, ma questo febbraio era bisestile. È uno sviluppo che Google sta tentando di sfruttare offrendo servizi a valore aggiunto come YouTube Insights, uno strumento per vedere le statistiche relative ai propri video, uno strumento dedicato soprattutto agli utenti affamati di celebrità ma anche agli addetti del marketing e ai partner che da YouTube guadagnano.