Altri confronti si trovano in in comunicato diffuso da Eurostat il 10 novembre 2006 (dati del primo trimestre di quell’anno). “Persone che usano l’internet almeno una volta alla settimana” in 23 paesi dell’Unione Europea (mancano i dati per la Repubblica Ceca e Malta) più due paesi europei che non fanno parte dell’Unione (Islanda e Norvegia).
“Utenti” internet in 25 paesi
(di cui 23 nell’Unione Europea)
Percentuali sulla popolazione dai 16 anni in su
Alcuni aspetti di queste statistiche non sono molto credibili (per esempio appare “sottovalutata” la Gran Bretagna). Ma, poiché si tratta di dati “ufficiali” dell’Unione Europea, è opportuno tenerne conto.
L’uso della rete cresce in tutta l’Europa, ma la posizione dell’Italia risulta molto debole e notevolmente al di sotto della media europea. Altre fonti indicano dati un po’ meno preoccupanti, ma sembra confermato che l’uso della rete in Italia, benché in aumento, rimane arretrato rispetto a molti altri paesi (e, in particolare, sta perdendo terreno in confronto alla Francia e alla Spagna).
Altri dati derivanti da questo studio Eurostat (differenze fra uomini e donne e in base all’età) si trovano nelle analisi sull’Unione Europea.
I grafici che seguono sono basati sui dati di un rapporto generale Eurisko del febbraio 2006 (dati aggiornati alla fine del 2005) che, per quanto riguarda queste analisi, risultano sostanzialmente confermati nel 2006 e 2007. In base a questi criteri non ci sono cambiamenti molto rilevanti rispetto al 2003-2004.
Vediamo la situazione per grandi aree geografiche. Si tratta di un quadro che da quattro o cinque anni rimane quasi invariato.
“Utenti” internet per aree geografiche
Percentuali
La situazione risulta cambiata rispetto a sei anni fa, ma rimane ancora una maggiore concentrazione nel’Italia settentrionale. I dati del 2004-2005 confermano che si sta consolidando uno stato di equilibrio nelle regioni centrali – mentre nell’Italia meridionale e insulare, dopo un rilevante miglioramento tre o quattro anni fa, ora la situazione sembra stazionaria.
Nell’uso “frequente” della rete si rileva una maggiore concentrazione nel nord-ovest.
Poichè l’evoluzione di queste tendenze non segna grandi cambiamenti in periodi brevi, nel grafico che segue il confronto è con sei anni prima.
Naturalmente in questo grafico, come in quelli analoghi che seguono più avanti, occorre tener conto del fatto che il numero di persone online sei anni fa era meno della metà di quello di oggi. In “cifra assoluta” tutte le categorie sono aumentate.
“Utenti” internet per aree geografiche
1999-2005
Percentuali
È evidente una progressiva tendenza verso un maggiore equilibrio, che però non si realizza in “tempi brevi”.