Utilizzando i motori di ricerca i visitatori arrivano sul sito web avendo scelto una specifica direzione con la digitazione di una frase ricercata (parola chiave), conseguentemente i visitatori saranno meglio disposti nei confronti del sito che il motore di ricerca gli ha proposto poiché l'accesso è frutto di una loro azione e non la risposta ad una sollecitazione commerciale o pubblicitaria. Quindi la presenza sui motori di ricerca è l'attività essenziale da svolgere per la visibilità del tuo Sito Web.
Qui trovi le informazioni che riguardano la SEO e l'attività che possono fare la differnza sui motori di ricerca.
Sono in molti in questi giorni a riprendere l'annuncio di Matt Cutts dei primi di novembre.
Il noto ingegnere di Google, introduce la 'novità' Caffeine e in molti si sono schierati decretando la morte del Page Rank, sarà forse perché avviene proprio in coincidenza con questo periodo in cui Google ha iniziato ad aggiornare il PR di molti siti web.
A detta di alcuni, l'ufficializzazione è solo il primo passo verso la sparizione del PR che starebbe per fare il suo ultimo aggiornamento con l'entrata in gioco di Caffeine e di nuovi parametri quali FriendRank, PersonalRank e Pulserank, cioè Autorevolezza, Reputazione, Real Time Search.
Certe volte si è portati a sottovalutare le cose più semplici, e molto spesso si finisce col rovinare tutto. Questo vale anche in internet.
Per posizionare un sito web la prima cosa che devi fare è farti conoscere dai motori di ricerca. Ti può sembrare scontato ma se non inviti il motore a visitare le tue pagine potresti rischiare di rimanere totalmente nascosto nel web.
La prima cosa è fare si che esista su un qualsiasi sito almeno un link che rimanda al tuo sito, meglio ancora se vai a segnalarlo direttamente al motore di ricerca.
Che qualcosa si dovesse fare nelle direzione delle ricerche in tempo reale, era chiaro a tutti. Strumenti come Twitter o Facebook che permettono una comunicazione immediata, quasi istantanea, non possono essere liquidati come semplice scambio di messaggi privati.
Così, direttamante dal blog ufficiale di Google un post inviato da Marissa Mayer, Vice presidente del "Products Ricerca e User Experience" che riporto tradotto, in cui si parla ufficialmente di un accordo raggiunto con Twitter.
Certo è paradossale, uno arriva ad un incontro come il Symposium GT di Roma, si fa queste due ricche giornate su "Il punto su Google" per cercare di avere le idee un pù più chiare su come procedere, e ne esce più confuso di quanto non fosse prima.
No no, che avete capito, è paradossale perché questa è una confusione positiva è un rimescolare idee e convizioni, è scoprire che se qualcuno la pensa come te qualcun altro no, è vedere/rivedere i propri errori, è sentirti "fico" perché hai avuto una buona intuizione, è sentirti sciocco perché non ti sei mai reso conto che c'era anche quella opportunità.
Prosegue in questo articolo il prontuario di regole fornite da Google su come indicizzare il proprio sito e come evitare di essere penalizzati.
Se il tuo sito viene penalizzato, non potrà essere più visibile tra i risultati di Google o in qualsiasi altro dei siti affiliati a Google per la ricerca, a meno di una richiesta di rivalutazione, che resta a discrezione del motore di ricerca.
Le presenti regole sulla qualità espongono le forme di comportamento ingannevole o a scopo di manipolazione più comuni.
Vale davvero la pena continuare a segnalare i siti web alle Web Directory?
Come tutti sappiamo i motori di ricerca si evolvono costantemente ed è sempre più difficile arrivare in alto nel posizionamento sui motori di ricerca.
Adesso i motori di ricerca vedono di buon occhio non solo quei siti web che hanno un elevato numero di link in entrata, ma che includono tra questi, link di buona qualità e con un Trust Rank alto. Per questo motivo diventa assolutamente fondamentale per te e per i tuoi siti web continuare ad accrescere il numero dei backlink possibilmente senza essere costretto a dare un link di ritorno.