Web marketing

Utilizzo delle App nel 2013

Un nuovo studio mostra che l'utilizzo di App si sia sviluppato notevolmente nel corso dell'ultimo anno.

Flurry Analytics ha rilasciato nuovi dati che mostrano che l'uso generale di applicazioni mobili nel 2013 ha registrato un 115 per cento di crescita annuale. Inoltre, messaggistica e applicazioni sociali vengono scaricate e utilizzate più di ogni altro genere di App, secondo questa fonte.

Flurry ha misurato utilizzo da parte degli utenti del ​​download e del utilizzo di un App, quindi l'uso per un periodo di tempo. In realtà, Flurry ha registrato un record di 4,7 miliardi di sessioni App durante il giorno 31 dicembre 2013, che moltiplicate per i vari giorni danno numeri sorprendenti - 1126000000000 di sessioni all'anno.

I trends del 2014 per i social media

I social Media nel 2014 avranno un ruolo chiave ancora più sostanziale nel web, tanto che nessuna impresa o sito potranno farne a meno. Secondo molti analisti, l’anno che è appena entrato in corso, sarà un anno “killer” per i social media, tanto che le PMI potranno competere grazie ad essi anche con i colossi del settore. Nel 2014 alcuni trends iniziati nel 2013 continueranno ad essere al primo posto, altri entreranno in disuso.

Facebook diviene a pagamento (per gli operatori business)

Grosse (e grasse per il portafogli di Mark Zuckerberg) novità in vista per Facebook, e di certo non saranno apprezzate né dall’utenza privata, né da parte dell’utenza “business”. Facebook, come saprai, è un social network che non viene utilizzato solo a scopo ludico, ma anche per scopi lavorativi.

Creative Commons 4.0, una versione internazionale

E' uscita da poco l'ultima versione della CC, la Creative Commons 4.0, una release votata all'internazionalizzazione di dette licenze. Ben sei diversi modelli per i diritti d'autore da utilizzare per giornalisti, scrittori e professori che vogliono divulgare "serenamente"le proprie conoscenze.

I siti più visitati d'Italia 2012/2013

Come siamo abituati a fare proponiamo la classifica dei 50 siti più visitati d'Italia. La classifica è redatta da Alexa, un'azienda legata ad Amazon.com e offre statistiche sul traffico web oltre ad un motore di ricerca e un servizio di web directory.

Alexa stila la sua classifica facendo riferimento alle visite effettuate dagli utenti che utilizzano la Alexa Toolbar presente per Internet Explorer e Mozilla Firefox per cui ne esistono anche molte estensioni fornite da terze parti.

Bisogna dire che il sistema usato ha sempre sollevato polemiche e dubbi sulla rappresentatività del comportamento degli utenti di internet, ancora più controverso è il campione esaminato fuori dagli Stati Uniti tra cui c'è anche questo dei siti più visitati d'Italia.

Il ranking dei siti Italiani più visitati che vi propongo qui presenta tutti i dubbi tipici legati alla barra di Alexa a partire dal fatto che i navigatori Italiani non sono abituati ad installare tale barra e quindi il campione ne risulta notevolmente ridotto.

Questi ed altri dubbi seguono sempre la modalità di redazione di questa classifica ma la stessa rimane una delle poche liberamente consultabile e con un livello di profondità molto ampio e significativo. Quindi se pure con le dovute riserve rimane pur sempre un utile strumento di verifica.

Sei sicuro di cosa stai facendo? Giochiamo con Google Trends