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Pubblicato: 29 Maggio 2024 - Categoria: SEO

In questo articolo parleremo di 3 tecniche SEO che abbiamo imparato quest'anno; "Google Entity Stacking", "FAQ Schema Markup" e "Content Pruning". Queste tecniche hanno davvero aiutato alcuni dei siti dei miei clienti e sono stati aggiunti alla nostra quotidiana cassetta degli attrezzi di tecniche SEO.

 tecniche seo trascurate

1. Impilamento di entità di Google

“Google Entity Stacking” si riferisce a una specifica strategia SEO che prevede la creazione di una rete di proprietà web, spesso utilizzando entità di proprietà di Google, per creare backlink e migliorare la presenza online di un particolare sito web o entità.

Ecco una spiegazione più dettagliata dello stacking di entità di Google:

1. Entità di proprietà di Google: questa tecnica prevede lo sfruttamento di varie proprietà di Google, come Google Sites, Google Docs, Google Maps e altri servizi Google per creare contenuti che rimandino al sito web di destinazione. Queste entità di proprietà di Google sono considerate attendibili dall'algoritmo di ricerca di Google.

2. Collegamenti contestuali: all'interno dei contenuti che crei su queste piattaforme di proprietà di Google, incorporeresti collegamenti contestuali che rimandano al tuo sito web di destinazione. Questi collegamenti sono generalmente posizionati in modo naturale all'interno del contenuto e sono pertinenti all'argomento o all'argomento.

3. Processo manuale: il termine "100% manual" suggerisce che questi collegamenti sono creati a manualmente, il che significa che ogni contenuto è realizzato con cura e che i collegamenti non sono generati con metodi automatizzati o contenenti spam. La creazione manuale è vista come un approccio più legittimo e sostenibile per creare backlink.

4. Collegamenti permanenti: questi collegamenti sono destinati ad essere duraturi o permanenti, al contrario dei backlink temporanei o transitori che potrebbero scomparire nel tempo.

Lo scopo di Google Entity Stacking è migliorare il posizionamento nei motori di ricerca e la visibilità del sito web di destinazione creando una rete di contenuti autorevoli e affidabili sulle proprietà di Google che si collegano ad esso. Se eseguita correttamente, questa strategia può migliorare la presenza online e l'autorità del sito web agli occhi dei motori di ricerca, portando potenzialmente a un migliore posizionamento nei risultati di ricerca.

Tuttavia, è essenziale notare che le strategie SEO possono evolversi e che i motori di ricerca come Google aggiornano frequentemente i loro algoritmi. Alcune tattiche efficaci in passato potrebbero non essere altrettanto efficaci o addirittura essere considerate contrarie alle migliori pratiche nell’attuale panorama SEO. Assicurati sempre che le tue strategie SEO siano in linea con pratiche SEO etiche e legittime per evitare potenziali sanzioni da parte dei motori di ricerca.

Come implementare lo stacking di entità di Google per la SEO

Google Entity Stacking è una tecnica utilizzata in ambito SEO per migliorare la visibilità online e il posizionamento di un sito web nei motori di ricerca. Implica la creazione di una rete di proprietà web utilizzando entità di proprietà di Google per creare backlink di alta qualità. Ecco una guida passo passo su come implementare lo stacking di entità di Google:

1. Ricerca e pianificazione

Prima di iniziare, conduci una ricerca approfondita per identificare le parole chiave e le frasi pertinenti al tuo sito web o alla tua attività. Ciò ti aiuterà a creare contenuti in linea con gli interessi del tuo pubblico di destinazione.

2. Configura le proprietà di proprietà di Google

Crea account o profili su varie proprietà di Google dove poter pubblicare i tuoi contenuti. Questi possono includere Google Sites, Google Docs, Fogli Google, Google Maps, Blogger e altro.

3. Crea contenuti di alta qualità

Produci contenuti di alta qualità, informativi e coinvolgenti pertinenti alla nicchia o al settore del tuo sito web. I tuoi contenuti dovrebbero essere ben studiati, ben strutturati e fornire valore ai lettori.

4. Incorpora collegamenti contestuali

All'interno dei contenuti che crei sulle piattaforme di proprietà di Google, includi collegamenti contestuali che rimandino al tuo sito web di destinazione. Questi collegamenti dovrebbero essere pertinenti al contenuto e posizionati strategicamente per l'integrazione naturale.

5. Ottimizza i contenuti per il SEO

Assicurati che i tuoi contenuti sulle proprietà di Google siano ottimizzati per i motori di ricerca. Ciò include l'utilizzo di parole chiave pertinenti, l'ottimizzazione delle immagini e la garanzia che i tuoi contenuti siano facili da usare.

6. La coerenza è la chiave

La coerenza è fondamentale nello stacking di entità di Google. Aggiorna e aggiungi regolarmente nuovi contenuti alle tue proprietà di proprietà di Google per mantenere la rete attiva e in crescita.

7. Evita contenuti duplicati

Assicurati che il contenuto che crei per Google Entity Stacking sia unico e non duplicato dal tuo sito web principale. I contenuti duplicati possono danneggiare i tuoi sforzi SEO.

8. Utilizza Google My Business

Crea e ottimizza un profilo Google My Business (GMB) se la tua attività ha una sede fisica. Ciò può migliorare ulteriormente la tua presenza nella ricerca locale.

9. Sfrutta YouTube

Se pertinente alla tua strategia di contenuti, crea e ottimizza un canale YouTube. Google possiede YouTube e i video ben ottimizzati possono aiutarti a migliorare il posizionamento nei motori di ricerca.

10. Monitorare e analizzare

Utilizza Google Analytics e altri strumenti SEO per monitorare le prestazioni della tua strategia Google Entity Stacking. Presta attenzione al traffico, alle classifiche e alle metriche di coinvolgimento.

11. Sii paziente

I risultati SEO richiedono tempo. Sii paziente e coerente nei tuoi sforzi e comprendi che potrebbero essere necessari diversi mesi per vedere miglioramenti evidenti nelle classifiche di ricerca.

12. Rimani informato

Tieniti aggiornato con le ultime tendenze SEO e gli aggiornamenti dell'algoritmo di Google. La SEO è un campo in continua evoluzione e rimanere informati è essenziale per il successo a lungo termine.

13. Pratiche etiche

Utilizza sempre pratiche SEO etiche e legittime . Evita qualsiasi tecnica black-hat che potrebbe portare a sanzioni da parte dei motori di ricerca.

Seguendo questa guida e implementando Google Entity Stacking, puoi migliorare la presenza online del tuo sito web, creare backlink di alta qualità e potenzialmente migliorare il posizionamento nei motori di ricerca. Ricorda che la SEO è un processo continuo e che gli sforzi costanti sono la chiave per il successo a lungo termine.

2. Markup dello schema delle domande frequenti

L'aggiunta di una sezione FAQ strutturata con markup dello schema all'intestazione del tuo sito web può offrire numerosi vantaggi per la SEO (ottimizzazione per i motori di ricerca). Ecco perché è utile per la SEO:

1. Maggiore visibilità nei risultati di ricerca:

Quando implementi il ​​markup dello schema per le domande frequenti, i motori di ricerca come Google possono comprendere il contenuto in modo più efficace. Ciò può portare alla visualizzazione della sezione FAQ come rich snippet nei risultati di ricerca, che attira più attenzione e può aumentare la percentuale di clic.

2. Esperienza utente migliorata:

Avendo una sezione FAQ ben strutturata, rendi più facile per i visitatori trovare rapidamente le risposte alle loro domande. Ciò può ridurre la frequenza di rimbalzo e migliorare il coinvolgimento degli utenti, fattori che i motori di ricerca considerano nei loro algoritmi di ranking.

3. Aumento del traffico organico:

I rich snippet, come i risultati ricchi di domande frequenti, spesso hanno percentuali di clic più elevate. Quando gli utenti vedono le tue domande frequenti nei risultati di ricerca, è più probabile che facciano clic sul tuo sito web, aumentando potenzialmente il traffico organico.

4. Ottimizzazione delle parole chiave:

Includendo domande e risposte relative alla tua attività o al tuo settore nella sezione FAQ, puoi naturalmente incorporare parole chiave pertinenti. Ciò aiuta il tuo sito web a posizionarsi per quelle parole chiave e può indirizzare traffico organico mirato.

5. Autorità e fiducia:

I dati strutturati, se utilizzati correttamente, possono migliorare la credibilità e l'affidabilità del tuo sito web agli occhi sia dei motori di ricerca che degli utenti. Google potrebbe favorire i siti web che forniscono informazioni chiare, utili e strutturate.

6. Rich Snippet nella ricerca vocale:

Man mano che la ricerca vocale diventa più popolare, avere contenuti FAQ strutturati può rendere il tuo sito web più facile da usare per la ricerca vocale. Gli assistenti vocali come l'Assistente Google possono fornire risposte vocali direttamente da rich snippet ricchi di domande frequenti.

7. SEO mobile :

Con l'aumento dell'utilizzo di Internet mobile, sezioni FAQ concise con dati strutturati possono fornire risposte rapide alle domande degli utenti mobili, rendendo il tuo sito più ottimizzato per i dispositivi mobili e potenzialmente migliorando il suo posizionamento nelle ricerche mobili.

8. Snippet in primo piano:

Alcuni risultati ricchi di domande frequenti potrebbero essere inclusi negli snippet in primo piano di Google, che vengono visualizzati nella parte superiore dei risultati di ricerca. Essere presenti in questo modo può indirizzare un traffico significativo al tuo sito.

9. Organizzazione dei contenuti:

Una sezione FAQ ben strutturata contribuisce all'organizzazione generale del tuo sito web. Ciò può migliorare la navigazione dell'utente e rendere più semplice la comprensione dei tuoi contenuti da parte dei crawler dei motori di ricerca.

10. Vantaggio competitivo:

Non tutti i siti web utilizzano dati strutturati per le loro FAQ. L'implementazione di questa funzionalità può darti un vantaggio competitivo, soprattutto se i tuoi concorrenti non l'hanno ancora adottata.

In sintesi, l'implementazione di una sezione FAQ strutturata con markup Schema può apportare vantaggi ai tuoi sforzi SEO migliorando la visibilità, l'esperienza utente e la credibilità del tuo sito web. Può portare ad un aumento del traffico organico, all’ottimizzazione delle parole chiave e ad una migliore presenza online complessiva.

Come aggiungere una domanda frequente

Aggiungi una sezione (FAQ) all'intestazione del tuo sito web e implementa il markup dello schema per esso, dovrai seguire alcune linee guida specifiche su HTML e dati strutturati. Ecco un metodo passo passo per farlo:

1. Crea la sezione FAQ in HTML:

Innanzitutto, crea la sezione FAQ nella struttura HTML della tua pagina web. Puoi inserirlo nell'intestazione del tuo sito web o in un'altra posizione ben visibile.


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  • Nell'HTML precedente, utilizziamo i dati strutturati di Schema.org per contrassegnare la sezione FAQ. Stiamo definendo una "FAQPage" con un elenco di elementi "mainEntity", ciascuno dei quali rappresenta una domanda e la risposta corrispondente.
  • L'attributo "itemscope" indica l'inizio di un articolo e "itemtype" specifica il tipo dell'articolo. In questo caso vengono utilizzati "FAQPage", "Domanda" e "Risposta".
  • La proprietà "name" all'interno di "itemprop" rappresenta la domanda e la proprietà "text" all'interno di "itemprop" rappresenta la risposta.

2. Metti alla prova il tuo markup:

Prima di pubblicare la tua pagina web, è essenziale convalidare i tuoi dati strutturati utilizzando lo strumento di test dei dati strutturati di Google (https://search.google.com/structured-data/testing-tool) per assicurarti che siano implementati correttamente.

3. Aggiungi stile CSS:

Puoi definire lo stile della sezione FAQ nell'intestazione del tuo sito web utilizzando i CSS per renderla visivamente accattivante. Assicurati che sia facilmente accessibile e facile da usare.

4. Pubblica e monitora:

Dopo aver aggiunto la sezione FAQ con markup dello schema all'intestazione del tuo sito web, pubblica le modifiche e monitora il modo in cui Google e gli altri motori di ricerca interpretano e visualizzano le informazioni sulle domande frequenti nei risultati di ricerca.

Seguendo questi passaggi, puoi integrare una sezione FAQ strutturata nell'intestazione del tuo sito web per il markup dello schema. Ciò può migliorare la visibilità e la facilità d'uso del tuo sito nei risultati dei motori di ricerca, rendendo più semplice per gli utenti trovare le risposte alle loro domande.

3. Eliminazione dei contenuti

Potatura dei contenuti: rivedi e aggiorna periodicamente i tuoi contenuti esistenti. Rimuovi o aggiorna contenuti obsoleti o di bassa qualità per mantenere il tuo sito web fresco e pertinente.

La potatura dei contenuti è il processo di revisione e ottimizzazione dei contenuti esistenti sul tuo sito web rimuovendo, aggiornando o consolidando le pagine per migliorare il SEO, l'esperienza utente e le prestazioni del sito. Ecco una guida passo passo su come implementare in modo efficace la potatura dei contenuti:

Come implementare la potatura dei contenuti per l'ottimizzazione SEO e del sito web

1. Inventario dei contenuti:

Inizia creando un inventario di tutte le pagine e i post sul tuo sito web. Questo può essere fatto manualmente o con l’aiuto di strumenti SEO come Screaming Frog o Google Search Console.

2. Impostare gli obiettivi di potatura:

Definire obiettivi chiari per la potatura dei contenuti. Gli obiettivi comuni includono il miglioramento delle prestazioni del sito, la riduzione dei contenuti duplicati, il miglioramento dell'esperienza utente e la concentrazione su contenuti di alto valore.

3. Analizza il contenuto:

Esamina ogni contenuto per valutarne le prestazioni. Controlla metriche come traffico, frequenza di rimbalzo, tempo sulla pagina e conversioni. Considera il coinvolgimento degli utenti e la pertinenza dei contenuti per il tuo pubblico di destinazione.

4. Identificare i contenuti a basso rendimento:

Identificare le pagine con prestazioni insufficienti o che contengono informazioni obsolete. Cerca contenuti con poco traffico, frequenze di rimbalzo elevate o metriche di coinvolgimento scadenti. Inoltre, individua le pagine con contenuti scarsi o duplicati.

5. Analisi delle parole chiave:

Analizza le parole chiave associate a ciascun contenuto. Assicurati che i tuoi contenuti siano in linea con le parole chiave target e la strategia SEO. Elimina le pagine che non hanno uno scopo chiaro per le parole chiave.

6. Valutazione della qualità dei contenuti:

Valuta la qualità dei tuoi contenuti. Verifica la presenza di errori grammaticali, informazioni obsolete e la leggibilità generale e il livello di coinvolgimento. I contenuti che non aggiungono alcun valore dovrebbero essere eliminati.

7. Reindirizzamenti e consolidamento:

Per le pagine che decidi di rimuovere, crea reindirizzamenti 301 per guidare gli utenti e i motori di ricerca verso pagine esistenti pertinenti. Inoltre, valuta la possibilità di consolidare i contenuti correlati in un'unica pagina completa e informativa.

8. Aggiorna e aggiorna:

Per i contenuti che hanno potenziale ma sono obsoleti, investi tempo nell'aggiornarli con informazioni nuove e accurate. Mantienilo pertinente alle tendenze e agli eventi attuali.

9. Riottimizzare per il SEO:

Man mano che aggiorni o consolidi i contenuti, ottimizzali nuovamente per la SEO. Assicurati che gli elementi SEO sulla pagina, come tag del titolo, meta descrizioni e titoli, siano in linea con le parole chiave target.

10. Monitorare i cambiamenti del traffico:

Tieni traccia dell'impatto dell'eliminazione dei contenuti sulle prestazioni del tuo sito utilizzando strumenti come Google Analytics. Preparati alle fluttuazioni del traffico, soprattutto sulle pagine potate.

11. Miglioramento dell'esperienza utente:

Concentrarsi sul miglioramento dell'esperienza utente complessiva. Assicurati che il contenuto rimanente sia facile da navigare e che gli utenti possano trovare rapidamente le informazioni di cui hanno bisogno.

12. Revisione regolare:

La potatura dei contenuti non è un'attività una tantum. Implementare un programma regolare per la revisione e la potatura dei contenuti. Ciò garantisce che il tuo sito web rimanga ottimizzato e aggiornato.

13. Documentare il processo:

Conserva la documentazione di quali contenuti sono stati eliminati, consolidati o aggiornati. Questa documentazione aiuta a tenere traccia delle modifiche e delle prestazioni nel tempo.

14. Invia Sitemap e Robots.txt:

Dopo la potatura, aggiorna la mappa del sito e il file robots.txt per riflettere le modifiche. Questo informa i motori di ricerca sulla struttura aggiornata del tuo sito web.

15. Comunicazione con l'utente:

Se stai rimuovendo contenuti popolari o collegati esternamente, valuta la possibilità di creare una pagina 404 personalizzata con un messaggio che spiega la modifica e suggerisce contenuti alternativi.

Seguendo questa guida, puoi implementare in modo efficace la potatura dei contenuti per ottimizzare il tuo sito web per una migliore SEO, una migliore esperienza utente e prestazioni generali del sito. Ricorda che la potatura dei contenuti è un processo continuo e le revisioni regolari sono fondamentali per mantenere un sito Web ben organizzato e prezioso.



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