Se la tua azienda sta cercando di crescere ma il tuo brand non suscita l’attenzione che desideri, può esser che le due cose si stiano scontrando. Il tuo marchio è un elemento essenziale del tuo business e la tua identità è particolarmente importante per consolidare i rapporti con i clienti.
Per avere una forte personalità c’è bisogno di un logo unico ed un nome che ti contraddistingua, anche se il mestiere del branding è molto più di un semplice logo e di un nome. Se la tua identità attuale non comunica ciò che vorresti, probabilmente stai perdendo affari senza saperlo. Ecco perché l’analisi SWOT può aiutare.
Un’analisi SWOT è un planning strategico utilizzato per creare un grande quadro che include fattori esterni ed interni che influenzano la tua attività.
SWOT corrisponde a forze, debolezze, opportunità e minacce (i.e. strenghts, weaknesses, opportunities, threats). Le forze e le debolezze potranno evidenziare i fattori interni che funzionano e che non funzionano, mentre le opportunità e le minacce considereranno gli aspetti positivi e negativi che stanno all’esterno.
Un’analisi SWOT non è appropriata per ogni quotidiana decisione aziendale. Tuttavia, se stai analizzando decisioni da prendere a lungo termine (e.g. nuove partnership, fare nuove linee di prodotti, offrire nuovi servizi, rivisitare le politiche interne, creare una nuova posizione lavorativa, etc.), la SWOT può far al tuo caso.
Dovrai effettuare tale analisi ogni volta che stai proponendo una nuova iniziativa, ogni volta che un progetto fallirà ma anche quando verificherai un successo inaspettato.
Sarà opportuno fare una analisi SWOT ogni volta che vuoi apportare cambiamenti drastici al tuo brand e alla tua identità sul mercato. Il tuo marchio è costituito da determinati attributi, ovvero da ciò che il tuo business sceglierà di presentare e come questo verrà percepito dalla tua audience.
Un’analisi SWOT deve inoltre includere una determinata fetta del tuo team. Avrai bisogno di considerare differenti punti di vista, includendo leader e dipendenti del settore dedicato alle vendite, allo sviluppo dei prodotti, all’ingegneria, etc. Basti pensare che alcune compagnie invitano addirittura i clienti durante le analisi SWOT!
Un’analisi SWOT può esser fatta nell’arco di qualche ora ma, soprattutto, va fatta regolarmente, qualcosa come una volta ogni 6 mesi o una volta all’anno.
Semplicemente, provvederai a fare una lista di tutti i punti di forza e di debolezza insieme a tutte le opportunità e minacce chepossono influenzare il tuo business.
Tuttavia, fare una SWOT nel modo giusto è più complicato di quel che si creda. Di seguito andremo ad esplicare alcune linee guida per estrapolare il meglio dai brainstorming che farete.
Solitamente si raccomanda di creare una griglia 2x2, in cui ogni quadro ha il suo titolo. Successivamente, sarà opportuno fare una lista degli elementi negli appositi quadri. Importante: gli elenchi puntati possono dare una grossa mano.
Se vuoi fare una SWOT efficiente, hai bisogno di renderla chiara e coincisa. Effettua ricerche sensate per quanto concerne le responsabilità del tuo brand nel suo interno e rendi trasparente quali sono gli agenti esterni, positivi e negativi.
Per far tutto ciò, c’è bisogno di tempo. Non prendersi il tempo necessario per cercare ciò di cui hai bisogno potrebbe risultare un errore fatale. Trovare gli elementi che stai cercando è proprio ciò di cui hai bisogno per fare una SWOT come si deve.
L’obiettivo di ogni SWOT è quello di compiere scelte sensate grazie ad un quadro chiaro della situazione. Potrai aver successo solo se sei onesto sulle minacce esterne che si possono presentare e sulle tue debolezze interne.
Se riuscirai ad esserlo, basterà captare le tue forze e le tue opportunità per combattere gli agenti negativi.
Una volta che avrai risposto a gran parte di queste domande qui elencate, arriverà il momento di creare un piano d’azione. Avrai la prospettiva che ti meriti per compiere scelte che miglioreranno la tua attività e il nome del tuo brand.