Già da qualche anno si sente parlare di ingegneria gestionale, o meglio, di project management. Tale attività permette ad aziende medio-grandi di raggiungere i propri obbiettivi con minuzia ed efficacia. Ma anche le piccole attività possono intraprendere questo percorso?
Dopotutto, anche le piccole aziende hanno lavoro da fare e, spesso e volentieri, hanno un sacco di lavoro, ma pochi lavoratori, purtroppo. Molto più frequentemente di quanto si pensi, le piccole imprese sottovalutano l'approccio organizzativo che può portare un ingegnere gestionale ed è per questo che con un’attività di project management potrebbero risolvere gran parte dei loro problemi.
Per quanto intimidatoria possa essere la definizione “project management” per le piccole attività, i benefici di questa disciplina sono evidenti. Il project management fa crescere l’attività grazie ad una metodologia funzionante, e questo non può far che bene anche ai più “piccoli”.
Diciamolo: il vero problema di una piccola attività è l’attività stessa. Frequentemente, in tali aziende non ci sono grossi budget od un team che si occupa di “progetti” da svolgere. I piccoli business devono lottare costantemente per guadagnarsi la fiducia e assumere nuovo personale ma non considerano che il project management può risolvere gran parte di questi problemi. Vediamo nello specifico cosa può fare all’interno di piccole attività.
Le piccole aziende non sanno sempre gestire il personale come si deve. Organizzare il lavoro nel team è cruciale per non sprecare tempo ed energie a caso.
Una figura come un project manager può esser di grande aiuto in questi casi, considerando che questo può dare una visibilità più chiara del lavoro da svolgere e, a sua volta, spartirlo come si deve.
La giusta verve galleggia tra il trovare il giusto equilibro interno e massimizzare il valore dell’attività (e non è di certo un lavoro che può fare chiunque). In questo senso, determinati software di project management presenti in rete possono dare una mano, in quanto permettono di organizzare il lavoro nel migliore dei modi.
Ogni imprenditore di piccole aziende sa bene cosa sono i rischi. Colui saprà anche cosa significa porre i pro e i contro a confronto prima di buttarsi a capofitto su un progetto e rischiare. Tuttavia, da soli non è sempre facile capire se è giusto rischiare o meno.
Una figura come un project manager può esser il professionista di cui si ha bisogno per saper rischiare. Tracciando su carta gli obiettivi e trovando una soluzione adeguata è quello che ci vuole per rischiare come si deve.
Esser flessibili è fondamentale per ogni attività di project management. Quest’ultimo saprà capire le esigenze di ogni attività, piccola o grande che sia, stabilendo obiettivi più consoni alla mole di lavoro in questione.
Può anche esser capace di dare maggior senso di responsabilità ad alcuni impiegati che, in precedenza, non risultavano effettivamente consapevoli della vera attività aziendale che sta dietro il semplice lavoro da impiegato. È proprio questa volontà d’impegno che può dare un boost notevole all’azienda stessa.
Con un team giovane e pieno di nuove idee, i piccoli business hanno molto da imparare. Consolidare nozioni e documentarle nel tempo è d’uopo, se non si vuol ripetere gli stessi sbagli. Ma come poterle consolidare nella fattispecie?
Un project manager è la risposta a tutto ciò. Quest’ultimo sarà capace di portare l’azienda al successo evitando di compiere errori ripetitivi e facendo acquisire nuove nozioni fondamentali per migliorare nel tempo. Tale mentalità porta inoltre a far collaborare il team e a condividere le proprie conoscenze sul campo.
Sia che tu ti immerga in un’attività di project management, sia che tu la stia considerando anche solo in superficie, ricordati che la metodologia non riguarda tanto l’utilizzo di tecniche astruse e sconosciute, ma riguarda in primis l’organizzazione. Se quindi vuoi organizzarti al meglio e rendere la tua attività aziendale meno stressante e di successo, pensare al project management è senz’altro un’ottima idea.