Desideri saperne di più su come configurare una navigazione anonima nel tuo browser e hai bisogno di consigli su come ottimizzare la navigazione sicura e effettuarla in sicurezza restando in totale anonimato? Cerchi metodi per restare realmente anonimo durante la navigazione web evitando di lasciare le tue tracce su internet?
“Internet” come lo conosciamo oggi è parte integrante delle vite e della nostra quotidianità; il web è ovunque e possiamo renderci conto nella nostra quotidianità che siamo sempre connessi alla rete, anche quando non lo facciamo direttamente, poiché anche senza un effettivo utilizzo dei nostri dispositivi essi restano in rete e con essi, inconsapevolmente, anche noi.
A casa, in strada, in auto, in treno, ovunque siamo internet è con noi. Che questo aspetto delle nostre vite sia considerato positivo o no è una cosa soggettiva ma che non va di certo presa alla leggera.
È vero si, che “il restare connessi” ci consente di avere controllo su tutto ciò che ci circonda, ma anche che tale tecnologia è diventata vitale per la maggior parte della popolazione, dato che la utilizziamo davvero per tutto: Movimenti bancari e pagamenti, navigazione stradale(si) e trasporto, ordinare cibo, acquistare prodotti, meteo, socializzare e messaggiare e molte altre tipologie di svago.
Qui però sorge il problema: ogni minima azione compiuta su internet rimane lì, con il nostro nome e dati personali.
Su internet non siamo anonimi ed ogni minimo click viene sempre associato alla nostra persona, i nostri dati “viaggiano” in continuazione e senza controllo, soprattutto in un’epoca come questa fatta di social e condivisioni.
Se ti dicessi però che non tutto è perduto, e che c’è ancora la possibilità per noi, gente comune di navigare in internet in totale anonimato?
Sì esatto! è possibile e inoltre, non bisogna essere esperti informatici per farlo, basta seguire delle regole (e/o consigli) che possono seriamente migliorare la possibilità di avere il totale anonimato sul web e mantenere così, i nostri dati personali al sicuro.
Quindi, se ti sta davvero a cuore la tua sicurezza online, ti consiglio di leggere questo articolo, non te ne pentirai.
Per capire come difendersi, dobbiamo capire cos’è che ci rende “vittime” del furto di dati personali, e ancora più importante: chi ne fa uso?
È fondamentale capire questi concetti, in quanto tutto l’argomento si basa su questi fattori.
Partiamo dal primo punto: Come è possibile rubare i nostri dati?
Navigando in internet siamo propensi ad effettuare delle determinate azioni, prestabilite direi, in quanto ogni volta che apri il browser web dal tuo smartphone ed effettui una connessione ad un sito web qualsiasi, stai trasmettendo dati importanti di te e del tuo dispositivo.
Già la stessa connessione tramite Wi-Fi o rete telefonica è associata ad una determinata persona fisica o azienda, e già questo basta per farti capire che in qualsiasi caso è possibile risalire ad un individuo specifico tramite il provider di servizi di rete.
Inoltre; il soggetto (che naviga) viene associato ad un determinato indirizzo IP univoco dal quale è possibile risalire alla sua posizione geografica e molti altri dati.
Ora tralasciando questo aspetto, per ogni connessione (soprattutto con noti siti di social o motori di ricerca) vengono scaricate ed archiviate delle informazioni legate a te, ed il processo si velocizza ancora di più se utilizzi account di posta come Gmail o social come Facebook sempre attivi.
Cosa ci fanno con i miei dati?
Avere accesso alle informazioni di milioni di utenti, ai loro interessi o alle loro abitudini conferisce enorme “potere” di marketing per le aziende pubblicitarie (quali Google o Facebook anche).
Conoscerti aiuta ad indirizzarti prodotti specifici in base ai tuoi interessi, ciò di spronerà facilmente a fare click su dei banner o acquistare un determinato prodotto alla quale magari eri realmente interessato in passato.
Anche se qui entriamo in un argomento molto più grande, dovrebbe bastare a farti capire quanto le tue informazioni su internet non siano realmente protette, o almeno non con metodi di navigazione convenzionali.
Chiariamo subito che per navigare in totale anonimato non basta utilizzare la sessione anonima presenti nei browser come Chrome, Mozilla o simili. Questa infatti, come attestano gli stessi browser, evita l’archiviazione di file temporanei e il salvataggio della cronologia di navigazione, quindi l’unica utilità è quella di non scaricare cookie o archiviare cache dei siti web in locale sul tuo dispositivo.
Usare una sessione anonima di questo tipo non ti rende davvero anonimo, anzi non cambierà nulla. Il tuo provider di servizi web o il tuo eventuale datore di lavoro avranno pieno accesso alla lista dei siti che visiterai anche in quella modalità.
Per mantenere la tua privacy protetta dovrai necessariamente affidarti a risorse esterne e tecniche utili, che ti elencherò qui in basso:
In questi ultimi tempi, le connessioni VPN cominciano ad essere sempre più presenti, gli utenti che ne fanno uso aumentano di anno in anno e questo grazie alla sicurezza aggiuntiva che offrono.
Esistono molti provider di VPN, alcuni costosi e altri (forse) troppo economici, la differenza tra questi la fa la qualità della connessione, velocità, protocolli di sicurezza e il numero di server a disposizione.
Ad oggi rimane il miglior metodo per mantenere l’anonimato online, ma non solo perché usare una VPN aggiunge un ulteriore strato di sicurezza durante la navigazione su internet.
Se desideri acquistare una VPN e risparmiare molti soldi, leggi qui come fare.
Tor è un noto browser web per la navigazione web in totale anonimato. Questo browser utilizza la rete onion per evitare che i dati degli utenti vengano tracciati e consente loro di restare protetti.
L’uso di Tor e il funzionamento della rete è completamente differente dall’uso di una VPN, ma con un po’ di attenzione e buon senso si può rivelare un’ottima alternativa gratuita.
Leggi qui per sapere d più su Tor e la sua sicurezza
Usando Google come motore per le tue ricerche online, accetti che i tuoi dati vengano prelevati e usati nelle modalità e per i fini decisi dalla società stessa. Anche se (probabilmente) rimate tutt’ora il miglior motore di ricerca al mondo, Google e prima di tutto un’agenzia pubblicitaria, che offre servizi gratuiti (Gmail, Drive, YouTube e molto altro) in cambio di informazioni.
Puoi interrompere tutto questo semplicemente cambiando sito per le tue ricerche, magari affidandoti a DuckDuckGo, orientato alla privacy dei dati personali.
Ricorda che ogni dato inserito nella barra di ricerca di Google rimane lì per un tempo indefinibile. Se proprio non puoi fare a meno di usare Google per le ricerche, almeno dissocia il tuo account Gmail.
Usi un PC o un dispositivo mobile? Disabilita i permessi alle app/programmi dal browser se non strettamente necessarie. Affinché se proprio non puoi farne a meno di utilizzare quel prodotto, fa in modo che i tuoi dati vengano usati solo ed esclusivamente durante l’utilizzo delle app.
Vai nelle impostazioni del device, controlla i permessi ed abilita le restrizioni per l’uso della fotocamera, microfono e posizione geografica. Questo ti aiuterà a mantenere la tua privacy.
Prima regola per restare anonimi, non digitare dati personali. Se usi spesso la tua email, il tuo account social per effettuare l’accesso ai siti, o fai numerose iscrizioni con il tuo numero di telefono, beh non mantieni al sicuro i tuoi dati personali.
A meno che non sia di tratti di cose di grande importanza o non puoi farne a meno, usa account e una casella di posta elettronica dedicata all’iscrizione su siti e piattaforme di minor rilevanza.
Questo vale anche per dati bancari e per pagamenti online. Potresti sempre optare per conti online come PayPal (gratuito) o carte prepagate.
Ci sono altre piccole tecniche utili per mantenere un anonimato ma in fin dei conti quello che serve è un po’ di buon senso.
Naviga in internet in tutta tranquillità e cerca di non sbandierare troppo le tue informazioni personali, in qualsiasi caso non avrai nulla di cui preoccuparti.