Quante cose sono cambiate nella progettazione di interfacce per il Web? Se solo ricordiamo quello che la Rete proponeva ai nostri occhi fino a pochi anni fa, potremmo inorridire... Il grande cambiamento che c'è stato negli ultimi anni dal punto di vista dell'aspetto di un sito Web, è la cura per la grafica delle pagine: lo sviluppo del codice ha "liberato" la fantasia, coinvolgendo nuove tecniche realizzative. Il grafico Web stesso ha affinato le proprie capacità progettuali. Il risultato? Le pagine Web di successo, in molti casi,
hanno un vero valore artistico.
L'evoluzione continua del Web ha dato vita a tendenze definite ampliando il concetto stesso di sito: da semplice mezzo di consultazione di informazioni a vero e proprio luogo di comunicazione. Non più quindi, siti da "vedere", ma siti da "guardare", da esplorare e da seguire nel loro sviluppo grafico, da analizzare dal punto di vista del linguaggio scelto per introdurre gli argomenti e dall'iconografia riprodotta per rappresentare in modo accattivante i contenuti.
L'estensione dei progetti Web in tal senso, fa in modo che la navigazione sia davvero un'esperienza, un momento di relazione e, soprattutto, di interazione tra utente e sito. In questo contesto, assume importanza anche la componente emozionale che si vuole stimolare: un contesto grafico accattivante dimostra non solo grandi capacità realizzative, ma anche forza comunicativa.
Un contenuto riportato in modo non banale stimola l'interesse. La creatività lascia il segno e se il popolo della Rete si fa attrarre, torna su quelle pagine, le "occupa", rendendo popolare il sito stesso, magari segnalandolo nei blog, nei forum, nei social network, condividendo interessi e considerazioni.
Soffermiamoci sull'aspetto puramente grafico e, in particolare, su come i siti siano divenuti, soprattutto in questi ultimi anni, veri e propri ambienti di consultazione, spesso rappresentati, altrimenti riprodotti, ma sempre e, comunque, contestualizzati. L'elemento chiave di questa tendenza ormai consolidata è il background: da semplice colore o, al massimo, da immagine ripetuta, è diventato elemento integrante del sito, non solo punto di "appoggio" della pagina, ma luogo di riferimento del contesto grafico e di fusione e integrazione con il contenuto.
Numerosi sono i fattori che hanno portato a un uso così massiccio dell'elemento grafico all'interno dei siti. Innanzitutto, la diffusione delle connessioni veloci ha fatto si che venissero superate alcune restrizioni di peso in termini di KB delle singole pagine. L'uso avanzato dei Css, poi, ha permesso la gestione e il controllo di diversi elementi grafici per costruire l'interfaccia. Lo stesso discorso di controllo e gestione degli elementi lo si potrebbe fare per un sito realizzato in Flash, che rimane, però, meno accessibile e aggiornabile di uno realizzato in Html.
Ultimo punto importante, meno banale di quel che sembra, è la proporzione dei monitor. Dal 4:3 si è passati molto rapidamente all'utilizzo dei monitor 16:9, molto grandi in termini di pollici e dalle elevate prestazioni dal punto di vista della risoluzione. Ecco, quindi, a disposizione molto spazio, controllo sugli elementi e possibilità di aggiungere grafica senza preoccuparsi del peso.
Conseguenza di tutto ciò è stato l'aumento del rapporto estetico per "riempire" tutto quello spazio a disposizione e completare il progetto con elementi spesso dall'alto valore artistico, oltre che funzionale. I nostri occhi, dunque, sono ormai abituati a esplorare siti ricchi di elementi, di contributi fotografici, di effetti visivi e colori scintillanti e dal grande impatto emozionale.
Il background cattura l'attenzione. Crea un ambiente riconoscibile e comunica almeno quanto il contenuto del sito stesso. Attenzione, però,a farsi prendere troppo la mano. In questa esplosione di utilizzo della grafica non bisogna esagerare. In ogni caso, non si devono dimenticare le regole di impaginazione di base. Il sito deve essere si accattivante, ma soprrattutto usabile. Ecco, dunque, giusto per iniziare, quattro punti fondamentali, da non dimenticare:
1. Distinguere in modo chiaro quella che è l'area di contenuto rispetto a quella di ambientazione grafica.
2. Mantenere l'equilibrio tra gli elementi e gli spazi bianchi (tra titoli, testi, fotografie ed altri elementi grafici rispetto ai margini della pagina).
3. Mettere in evidenza il menu rispetto agli altri elementi, in modo che sia sempre rintracciabile a colpo d'occhio.
4. Ci deve essere coerenza tra le scelte di rappresentazione grafica e contenuto.
In linea di massima, i siti in cui lo sfondo è costituito da illustrazioni, decorazioni e in cui sono fortemente utilizzate le metafore
rappresentative, sono spesso legati al mondo della progettazione: portfolio online, siti di raccolta di ispirazioni e idee grafiche e blog
customizzati. Per quanto riguarda i siti aziendali, o più legati al business, è più frequente l'uso della fotografia, a volte trattata graficamente.
In situazioni del genere, ci si può sbizarrire meno in elementi di puro arricchimento. Si deve comunicare serietà e tranqillità, pur senza rinunciare a un'estetica attraente.
Anche in questo caso possiamo riassumere questi concetti in punti da tenere a mente:
1. Preservare una certa uniformità grafica generale.
2. Stare molto attenti a dare continuità tra le scelte di rappresentazione grafica e contenuto.
3. Mantenere una rigida coerenza delle scelte cromatiche.
Non esistono regole scolpite nella pietra per la progettazione di un ambiente grafico. Quando si progetta, ci sono norme che definiscono i colori o le forme da utilizzare, ma non esiste un elemento grafico giusto o uno sbagliato. Esistono, però, forme e colori corretti rispetto all'obiettivo che si vuole raggiungere e coerenti con il mood che il progetto grafico dovrà avere.
I colori e le forme suscitano sensazioni e comunicano uno stato d'animo: forme sinuose, linee morbide e sfumature rimandano ad ambienti tranquilli esprimono serenità; colori pieni e linee nette e bordate rimandano ad ambiente giocoso, fumettistico, soprattutto se associati a illustrazioni con queste caratteristiche, colori forti spesso scuri e associati a toni decisi o fluo comunicano energia e rimandano direttamente al divertimento inteso come "nightlife", segni grafici graffianti, effetti sporcati a quello della street art.