Cos’è il web hosting nel 2019? In questa breve guida cercheremo di riassumerlo nel migliore dei modi, indicando i punti focali della costruzione di un sito e, per l’appunto, del suo hosting.
Andiamo subito dritti al punto: un sito è creato da file e cartelle. I contenuti possono essere file di testo, immagini, e video, ad esempio. Tuttavia, prima che questi file vengano visualizzati dagli utenti, si necessita di depositarli da qualche parte, nello specifico in un computer specifico con una connessione internet. Questo computer sarà il cosiddetto server in cui la piattaforma di hosting risiede.
In concreto, il web hosting è il processo che riguarda tutta l’archiviazione di file su un server esterno. Tali spazi nei server vegnono vendute da aziende apposite come Siteground o Aruba, per esempio. Dopo che si ha comprato lo spazio di hosting e caricato tutti i file per il sito, si dovrà associare al server un dominio (che sarà il riferimento per i visitatori).
In breve, questo è quanto. Si può notare che il web hosting non è un concetto d’ingegneria aerospaziale. È quasi come affitare una casa virtuale, considerando che i “mobili” e quant’altro vogliate portare nella casa sono i file del sito. Potreste considerare il dominio come se fosse l’indirizzo di casa vostra.
Ci sono migliaia di compagnie che vendono spazi web e, come ogni altra compagnia, ne troverete di più e meno convenienti. Naturalmente, il tutto dipenderà dalle esigenze proprie (performance, uso dei CMS, qualità-prezzo, etc.).
Considerando la metafora esplicata precedentemente, i server di web hosting hanno forme e dimensioni differenti proprio come le case. Tra i tipi di web hosting possiamo elencare lo shared (o hosting condiviso), i VPS (Virtual Private Servers), i dedicated (hosting dedicato) e gli hosting in cloud.
Gli shared sono un tipo di hosting in cui più siti sono ospitati su un solo server. Con questo sistema, si possono avere centinaia di siti che condividono le stesse risorse. Questa modalità è la più economica perché i costi sono limitati. Tuttavia, se si ha bisogno di siti performanti, forse questo tipo di web hosting non è proprio la ciliegina sulla torta.
Gli hosting VPS sono consoni alle performance qualitative. Spesso è un solo server suddiviso in altri server virtuali e, con il VPS, ogni sito è all’interno di server virtuali, anche se questi appartengono ad un solo vero server. Questa modalità quindi emula i server, senza che ci siano costi aggiuntivi. Il VPS è ideale per tutti quei siti che necessitano prestazioni migliori.
L’hosting dedicato è molto diverso dai precedenti qui esplicati. Con il dedidicated hosting il sito è l’unico all’interno del server e non condivide informazioni con nessun altro. Non si condividono i costi con nessuno, a sua volta. Per questa ragione, tale tipo di hosting è consigliato per tutte quelle aziende e grandi compagnie che necessitano siti altamente performanti.
L’hosting in cloud è l’ultima tipologia di hosting. Nonostante abbia già qualche anno, l’hosting in cloud è sempre la più moderna. Quando si cerca l’hosting di un sito in cloud, quest’ultimo riceve risorse dal server stesso da altri server collocati in spazi differenti.
La bellezza di questo sistema è il fatto che i dati non andranno mai persi. Questo perché se un server non risulta funzionante, basterà accedere da un altro. Probabilmente questo è uno dei motivi per cui l’hosting in cloud è così popolare e, in gran parte dei casi, è la scelta prediletta dalla maggior parte delle aziende sulla piazza.
Non è di certo una sorpresa che molte aziende stanno passando verso i cloud, considerando la praticità d’uso e, soprattutto, la stragrande maggioranza delle informazioni che arrivano dal web.
Se vi capita di cercare su Google “aziende hosting”, avrete una molteplicità d’opzioni, naturalmente. Ad ogni modo, non tutti i siti risultano affidabili. Ci sono diversi fattori da considerare per capire qual è il server che fa al caso proprio.
La velocità e la performance sono una priorità. Un web hosting che non garantisce standard minimi in questo senso potrebbe causare una perdita di visitatori. Oggigiorno, se un sito impiega più di 4 secondi a caricare viene considerato non solo di bassa qualità dagli utenti, ma anche da Google e dai criteri d’indicizzazione.
La larghezza di banda e lo spazio d’archiviazione sono altrettanto importanti. Quando si costruisce un sito, non si avrà bisogno di molto spazio, ma col tempo andremo sicuramente ad aggiungere contenuti. Di conseguenza, si avrà bisogno di una buona larghezza di banda per sopportarli tutti.
Da non sottovalutare è l’assistenza del web hosting con cui si ha a che fare. Non importa quante competenze tecniche si hanno, ci saranno sempre giorni in cui arriveranno problemi che necessiteranno di un’assistenza da parte della piattaforma hosting.
Avere diverse opzioni di scalabilità è un altro punto da non farsi sfuggire. Se il web hosting in questione non ne possiede molte, si potrà aver bisogno di migrare su altri server quando i servizi non basteranno in futuro. Così facendo si rischierà di perdere clienti e i vari ranking delle pagine raggiunti fino a quel momento.
I “TOS”, ovvero i termini di servizio, sono un documento importante sempre da considerare prima di acquistare uno spazio hosting. Le informazioni di questo documento devono essere chiare e trasparenti, così da capire con precisione come la piattaforma di hosting si comporterà con voi.
Inoltre, la possibilità di backup e tutto ciò che riguarda le opzioni di sicurezza sono aspetti da non tenere secondari. La sicurezza del sito è di vitale importanza e non può esser compromessa dalla scelta di web hosting. Per questo è una buona idea scegliere compagnie che includono un servizio di controllo e backup.
Molti amatori e neofiti del settore spesso vengono trascinati dalla foga di costruire un sito, senza però accorgersi di alcuni errori fatali. Tra questi rientrano scegliere web hosting gratuiti, non leggere le recensioni, non leggere il TOS e conseguentemente comprare il piano di hosting che non fa al caso loro.
Ciò che è importante è aver chiaro ciò che si vuole fin dall’inizio in quanto a web hosting, così da non acquistare una piattaforma di web hosting solo in base al prezzo o alle recensioni positive degli utenti. Insomma, nessuno desidera sistemarsi in una casa che non rispecchia le proprie esigenze quotidiane!