Sicuramente saprai già cos’è una campagna Pay Per Click e come andrebbe sviluppata, magari grazie all’aiuto di Google AdWords. Del resto non è sicuramente un’operazione complicata, visto che Google l’ha resa facilmente realizzabile con una manciata di "click" (tanto per restare in tema).
Proprio così: in poche mosse la tua azienda potrebbe andare incontro al vero successo digitale. Attento, però, a non cantar vittoria troppo presto: il web marketing cela anche numerose insidie ed è facile commettere errori specialmente le prime volte.
Probabilmente ti sarà già capitato, se hai già lanciato campagne PPC in precedenza, di domandarti se ciò aumentasse realmente gli introiti e se ciò che avevi speso avrebbe fruttato il giusto.
Bene, ecco allora questo elenco degli errori più comuni relativi al lancio di una campagna PPC di una piccola azienda:
Google mette a disposizione degli utenti un servizio impeccabile sotto molti punti di vista, ma ciò non significa che ogni cosa di Google sia perfetta o insindacabile: ad esempio, bisognerebbe fare attenzione ai valori impostati di default perché massimizzano i profitti di Google, e non è detto che massimizzino anche i tuoi. Personalizza quindi le impostazioni e decidile su misura della tua azienda.
Puoi spendere tutti i soldi che vuoi, ma se non definisci un target ben preciso a cui sottoporre la campagna PPC questa avrà davvero poco senso di esistere. Stai quindi bene attento a non lasciarti trascinare troppo dalla PPCmania perché l’obiettivo rimane quello di massimizzare i ricavi prodotti dalla PPC.
Un errore molto comune è quello di non rendersi conto che la Rete di Contenuti non è uguale per tutti e per tutte le campagne PPC, ne consegue che risulta un’opzione da riconsiderare di volta in volta in base alle esigenze specifiche della nostra azienda.
È molto importante definire con una certa sicurezza l’ambito o gli ambiti geografici che potrebbero far fruttare maggiormente gli affari della tua azienda. Anche nell’eventualità che la tua azienda spedisca i suoi prodotti in tutto il mondo non sarebbe giustificabile impostare un target geografico esageratamente ampio perché risulterebbe immancabilmente dispersivo: non dimenticare quindi di incentrare la tua campagna nella zona geografica più idonea che possa realmente convertire i click in vendite reali.
Errore sicuramente più raro del precedente, spesso commesso da aziende locali (tintorie, veterinari ecc) site in piccole realtà che vendono i propri prodotti (o servizi) soltanto nella propria provincia e zone limitrofe. È comunque sconsigliabile fissare come zone di destinazione raggi geografici inferiori a 16 km
Più complicata sarà la struttura dell’account più sarà difficile determinare cosa stia andando bene nella campagna e cosa no.
Tuttavia anche una semplificazione estrema può costituire un problema. Impostando più di una campagna potrai infatti aggiungere diversi targeting geografici con budget giornaliero diverso e diversificare le parole chiave che rendono meno. Creare più campagne ti permetterà di migliorare le spese e quindi il ROI (ritorno d'investimento).
Errore n°8 Non impostare sufficienti gruppi di annunci
Occorre fare una selezione accurata delle parole chiave da utilizzare e suddividerle in gruppi, per i quali poi realizzare annunci su misura.
Errore n°9 Non scrivere abbastanza annunci per i diversi gruppi
È assolutamente necessario abbondare negli annunci per riuscire a canalizzare più potenziali clienti
Errore n°10 Non invitare chiaramente all’azione negli annunci
È un fattore psicologico: se inserirai dei chiari inviti (ad esempio a visualizzare l’offerta) produrrai maggiori risultati.
Errore n°11 Non rivalutare le proprie strategie
Errore purtroppo alla portata di molti, è proprio quello di non rimettere in discussione le proprie strategie una volta che queste hanno avuto successo. Ebbene, questo è molto rischioso: il mercato cresce rapidamente ed è sottoposto a continue mutazioni: occorre adeguarsi, per mantenere sempre vivo il gioco.
Errore n° 12 Considerare il numero di click il fattore più importante
Inutile dire che bisogna concentrarsi sui veri risultati, per ottenerli, e l’obiettivo primario deve comunque rimanere quello di attirare nuovi clienti, per ottenere vendite e NON click!