Con mia somma meraviglia mi sono accorto che non tutti sanno davvero cos'è il World Wide Web Consortium (W3C).
Il W3C, come viene comunemente chiamato, crea gli standard per il Web. Nasce con lo scopo di 'lead the Web to its full potential' ossia “portare il Web al suo massimo potenzialeâ€, attraverso lo sviluppo di tecnologie linee guida, specifiche, software e strumenti di utilità.
Questo dovrebbe creare un centro nevralgico per la raccolta d'informazioni, di commercio e soprattutto dovrebbe aiutare a sviluppare un pensiero indipendente e una comprensione collettiva del web.
Ho rielaborato questo documento che in 7 punti spiega gli obiettivi, le strategie e i principi del W3C.
Il W3C definisce il Web come l'accessibilità in rete all'universo delle informazioni disponibili attraverso il personal computer, telefonia o qualsiasi altro strumento telematico.
Oggi il Web permette alla nostra società di usufruire, attraverso nuove forme di comunicazione, di nuove opportunità per condividere la conoscenza umana. Uno degli traguardi maggiori del W3C è quello di restituire questa opportunità fruibile a tutti, a prescindere da eventuali restrizioni determinate da software, hardware, accesso alla rete a disposizione, cultura, posizione geografica e capacità fisiche e mentali.
L'impegno preso dal W3C per l'accesso universale è manifestato dalle molte attività: Internationalization Activity, Voice Browser Activity, Device Independence Activity, e Web Accessibility Initiative.
La persone oggi condividono la conoscenza su internet utilizzando il linguaggio umano, comprensibile da tutte le altre persone. Sul Web Semantico si ha a che fare con il significato, e le persone saranno in grado di esprimersi in modo tale che attraverso i nostri personal computer sarà possibile scambiare informazioni.
Così facendo si aumenteranno le possibilità di risolvere quei problemi che solitamente troviamo noiosi da affrontare, e avremo modo di trovare velocemente ciù che stiamo cercando, siano queste informazioni tecniche, una recensione di un brano musicale, effettuare un ordine attraverso un catalogo on line.
Gli elementi principali su cui si poggia il Web Semantico del W3C sono XML, XML Schema, XML signatures e RDF.
Il Web puù essere un mezzo di collaborazione, non un semplicemente elemento di sola lettura come i media classici.
In pochi sanno che il primo browser era anche un editor, quasi tutti pensano al browser come il visualizzatore delle pagine web senza immaginarne le potenzialità d'interazione.
Per far crescre un ambiente web più collaborativo il W3C sta disegnando un "Web of Trust" capace di dare maggiore riservatezza e che ispiri a poco a poco maggiore fiducia, che faccia così in modo che ognuno si prenda la responsabilità di ciù che pubblica sul Web.
Questo principio spinge molto del lavoro del W3C su XML signature, attraverso meccanismi di annotazione, group authoring (composizione di gruppo) e gestione delle diverse versioni.
Non molti anni fa si potevano comprare applicazioni software utilizzabili solamente con altre applicazioni dello stesso produttore. Fortunatamente adesso c'è molta più scelta e tutti si aspettano che i prodotti software possano facilmente interaggire.
Allo stesso modo ci si aspetta di vedere il contenuto di una pagina Web con il software che si preferisce, sia questo un browser grafico, un display braille, un sintetizzatore vocale o un telefonino.
Il World Wide Web Consortium è un'organizzazione imparziale, che incoraggia l'interazione attraverso la creazione e la promozione di nuovi linguaggi informatici e protocolli aperti, in modo da evitare la frammentazione del mercato come succedeva in passato.
Si cerca di realizzare questo ottenendo l'appoggio dell'industria e incoraggiando un web aperto alla discussione e alla partecipazione.
Il W3C punta all'eccellenza tecnica ma è anche cosciente che quello che oggi sappiamo e di cui abbiamo necessità potrebbe non essere sufficiente a risolvere i problemi che emergeranno domani.
Il Consorzio per questo si adopera per costruire un Web che possa agevolmente sviluppare in un Web sempre migliore, senza per questo motivo dover cancellare quello che già oggi funziona.
I principi fondamentali di modularità, di semplicità, compatibilità ed estendibilità accompagnano tutti i programmi del Consorzio W3C.
Il decentramento è uno dei principi fondamentali dei moderni sistemi distribuiti, compresa la società umana.
In un sistema centralizzato ogni comunicazione o azione deve necessariamente passare attraverso un'autorità centrale, causando spesso ingorghi quando il sistema è trafficato.
Il pensiero del W3C è quello di decentralizzare le risorse Web riducendone il numero, cercando anche di ridurre a vulnerabilità complessiva del Web.
La flessibiltà è un elemento fondamentale dei sistemi distribuiti, e secondo il W3C deve essere anche la vita e l'anima di Internet e del Web tutto.
A tutti quanti noi piacerebbe una maggiore interattività e più contenuti multimediali sulla rete, come immagini ridimensionabili, suono di alta qualità, video veloci e fluidi, animazioni ed effetti 3D.
Il progetto del W3C non si limita alla creazione di contenuti di qualità e non vuole rendere la tua navigazione noiosa. Il World Wide Web Consortium ascolta gli utenti e i navigatori ed si impegna a dare una stabile infrastruttura di sviluppo per il Web grazie anche a linguaggi come SMIL (Synchronized Multimedia Integration Language) e SVG (Scalable Vector Graphics).
Qualche informazione sul W3C
Il consorsio è nato nell'Ottobre del 1994 per portare il Web al suo massimo potenziale, tramite lo sviluppo di procolli comuni che favoriscano la sua crescita e salvaguardino la sua interoperabiltà. Ad oggi il consorzio si compone di oltre 450 membri ed uno team di una settantina di persone nel mondo, che a tempo pieno lavorano per dare un apporto allo sviluppo delle specifiche tecniche e dei software.