Ecco il secondo dei due articoli che parlano dell'eMail Marketing, i due articoli sono stati estratti da "L'arte dell'eMail Marketing - Come inviare alla tua lista di iscritti eMail e Newsletter davvero convincenti".
I due articoli insieme formano un capitolo dell' Ebook che tratta l'argomento in modo semplice ed esaustivo, sicuramente la troverai una valida guida per un "Webmaster non professionista" ;).
Nella prima parte si è visto come preparare l'invio, in questa si parla di come va confezionato il messaggio e di quali accorgimenti prendere prima e dopo l'invio. Questi sono i passi che io farei .
Questa è la fase in cui devi fare davvero la differenza. Il tuo messaggio è l'insieme di più parti che vanno analizzate, create e montate insieme.
Si comincia con il From, da chi arriva la eMail, poi l'oggetto che determinerà o meno l'apertura della tua eMail. Nel corpo si possono distinguere quattro parti, il titolo, il messaggio promozionale, il footer e la firma.
Sbagliare una sola di queste parti puù vanificare tutto il lavoro. Una corretta costruzione dell'intero messaggio dal punto di vista linguistico/strutturale ed emozionale sarà la tua arma vincente.
Anche il formato con cui invierai la tua eMail presenterà delle scelte da fare accuratamente visto che le possibilità sono diverse.
Devi decidere se inviare la tua eMail in semplice formato testuale, meno accattivante ma di sicura fruizione per tutti. Se la invierai invece in HTML, avrai la possibilità d'inserie immagini e formattazione avanzata ma correrai il rischio che alcuni destinatari non la ricevano o la vedano male.
Puoi lavorare anche direttamente per ottenere un buon risultato sia che il tuo destinatario riceva HTML o solo testo. Devi scrivere la tua eMail in text/HTML (multi-part mime format), che permette la recezione sia in HTML che solo testo.
Fondamentalmente scriverai la tua eMail in HTML facendo in modo che sia più accattivante, tenendo però presente che chi riceve solo testo dovrà comunque avere davanti qualcosa di accettabile.
L'esempio chiaro è l'utilizzo di un'immagine in HTML funziona bene, ma in solo testo non si vede, dovrai fare il modo che l'attributo Alt possa comunque rendere l'idea. Sicuramente è più faticoso ma credo che valga la pena seguire questa strada.
L'invio è una fase delicata per il nostro Maling, se non disponi di relazioni e whitelisting con i maggiori ISP e ESP (e-mail Service Provider) potresti non avere la garanzia che i sottoscrittori della tua lista vedano arrivare loro le tue eMail, perché bloccate direttamente in partenza dal ISP o dal server di posta in arrivo del tuo destinatario.
Anche per questo motivo potrebbe essere più saggio pianificare giorno e ora d'invio per gruppi o selezionare i destinatari per categorie ed effettuare invii differenziati. L'invio massiccio di eMail insospettisce :).
Dopo aver fatto il Mailing dovrai cercare le informazioni riguardanti le URL visitate e il numero di volte che è stato fatto, dovrai conoscere le percentuali rispetto agli altri link presenti nella eMail e magari l'elenco di chi ha visitato proprio quel link.
Questo è il tracking dei risultati che ti permette di ricevere praticamente in tempo reale tutte le informazioni sui link che hai inserito nel tuo messaggio. Esistoni software sofisticati e costosi per il tracking, più avanti ti spiegherò come farlo anche con Google Analytics.
Per recuperare indirizzi eMail direttamente dal Web
Per l'invio delle vostre eMail
Per il tracking
Spero che anche questa seconda parte dell'articolo ti sia stata di aiuto, se hai trovato l'argomento interessante e vuoi approfondirlo, puoi scaricare lo speciale che ho creato per questo argomento.