Oggi la SEO è importante per molti, ma la corrente battaglia di piazzamento su Google può esser vinta. È stato ampiamente dimostrato nel tempo che piazzarsi ai primi posti di Google genera più traffico per il tuo sito, porta più clienti e di conseguenza maggiori introiti. Utilizzando i seguenti consigli per piazzarsi a primi posti della SERP avrete la possibilità di rimanere costanti.
Anche se non è prioritario come lo era in passato, tutte le ottimizzazioni di siti cominciano ad ogni modo con la ricerca delle key fondamentali. Quali parole sono il mio target? Quali sono le parole correlate al mio servizio? Quali sono le parole popolari sul web?
Quali sono le parole che si ricollegano alle tue keyword? Ad esempio, sono le parole “gatti” e “cani” correlate con “clinica veterinaria”? Questo è un punto che spesso sfugge a molti ed è per questo che non bisogna sottovalutare la coerenza delle keyword con il contenuto.
Se si scrive ad esempio contenuti per un ristorante, si potrà includere una frase come “questo ristorante è l’unico in zona che dispone di pesce fresco”. Quest’ultima potrà essere una potenziale risposta ad una domanda come “dove posso trovare ristoranti di pesce in zona?
Google oggigiorno riesce a dirti, navigando nel tuo sito con i suoi spider, se ti stai riferendo ad un cane Labrador oppure alla corrente Labrador nella costa est del Canada. L’associazione di parole quali cibo per cani, animali domestici e via dicendo permette a Google di capire la differenza. Se utilizzi sinonimi e parole simili alle keyword il gioco è fatto.
Google dà meno peso ai contenuti di piccoli box che ai contenuti nell’articolo principale. Di conseguenza, è sempre importante assicurarsi che le keyword scelte appaiano sul contenuto che riteniamo più importante.
Organizzare la propria pagina web considerando i vari titoli, la sezione footer (in fondo alla pagina), variazioni di font, contenuti nei box e via dicendo è un must. In questo modo Google riesce a gestire le priorità ed indicizzare di conseguenza.