Avviare un’attività o averne già una in corso richiede un lavoro enorme. Fare marketing è un lavoro full time e, a volte, non ripaga gli sforzi quotidiani. Quindi come far crescere la propria azienda senza affannarsi?
Ci sono alcune cose che fanno parte del marketing che sono difficili da comprendere da autodidatta. Senza le giuste competenze e i giusti strumenti, è probabile che gran parte degli sforzi portano a poco o nulla.
Tuttavia, esistono diversi modi per migliorare le proprie tecniche di marketing e far sentire la propria presenza online.
Prendere una laurea in marketing è di grande aiuto per acquisire le giuste fondamenta e crescere man mano che vai avanti negli anni.
Online si possono trovare programmi di specializzazione sul marketing digitale da poter fare in privato.
Da imprenditore e da studente, potrai percorrere queste due strade assieme, smussando gli angoli e procedendo nel modo giusto grazie ad alcuni strumenti che ti aiuteranno a far crescere la tua azienda.
I clienti che hanno una email possono essere organizzati in categorie ed elenchi che potranno risultarti utili. Uno tra i punti cardine per far crescere la tua attività online è la generazione di clienti tramite email e, di conseguenza, tramite le landing page che si troveranno all’interno di esse.
Quasi in automatico, questi indirizzi email potranno tramutarsi in potenziali lead, lead che potrai targettizzare tramite una serie di campagne di marketing.
Tramite le email avrai la possibilità di mantenere i contatti con la clientela inviandogli offerte, proponendogli affari e facendoli iscrivere alla newsletter.
La piattaforma hosting che userai andrà ad influire molto sul tempo di risposta del tuo sito, cosa che avrà un certo impatto anche sulla SEO e sulla UX.
La giusta piattaforma di hosting è affidabile e, soprattutto, ha un prezzo abbordabile. Da notare che i prezzi di un hosting oscillano parecchio tra una piattaforma e l’altra.
Ci sono hosting da pochi euro e hosting che costano più di 150 euro al mese. Dovrai considerare, in base alla tua attività, qual è la piattaforma che ti conviene utilizzare.
Una buona idea è fare un bilanciamento tra traffico e richiesta. Ad esempio, se hai un forte traffico sulle tue pagine social, il tuo sito riuscirà a reggere il costante flusso di traffico sul tuo sito che potrebbe arrivare?
Gran parte dei servizi di hosting condividono i server con molti siti simultaneamente. Avere uno spazio proprio, invece, aumenterà non solo la velocità di caricamento, ma il tuo sito migliorerà anche dal punto di vista della sicurezza.
Per questo motivo, investire su un VPS (virtual private server) o ancora meglio su un server dedicato, è un ottimo modo per cascare sul sicuro.
Ciononostante, non devi per forza spendere un sacco di soldi per l’hosting, soprattutto se hai un’attività appena avviata e sei appena entrato in questo mondo.
Ci sono diverse alternative più economiche con cui puoi cominciare. Potrai pensarci dopo agli upgrade.
Followerwonk è un ottimo strumento di marketing che ti permette di gestire diversi elementi simultaneamente, migliorando la tua presenza online in un batter d’occhio.
Questo tool ha diverse funzioni per gestire le ricerche, le analisi dei dati e dell’ottimizzazione che possono essere controllate da un'unica piattaforma.
Due tra i punti chiave di questo tool sono il controllo dell’engagement ed il retargeting. Il primo passo è quello dell’engagement, ma per attrarre la clientela nel modo giusto è opportuno considerare a sua volta il retargeting.
Usando Followerwonk si ha la possibilità di creare profili dettagliati per ogni follower e capire come questi si comportano, dividendoli a sua volta in altri segmenti per fare un successivo retargeting.
Ci sono tanti strumenti per i social a pagamento che possono aiutare, come Hubspot ad esempio.
Hubspot è un po’ costoso, ma può darti un certa garanzia se si vuole controllare nel migliore dei modi tutti i dati che passano dal sito e dalle pagine social.
Quando hai un profilo su più siti e crei campagne di ad su questi, è cruciale capire se effettivamente funzionano e se hai un effettivo ritorno di investimento.
Nella sotanza, i tool a pagamento acquistano un senso se ti facilitano la vita. Se riescono ad automatizzarti un grattacapo che dovresti fare manualmente (impiegando ore per portarlo a termine), stai utilizzandoli nel modo giusto.
Invece di fare tutto a mano, potresti organizzare tutti i post mensilmente per tutti i social. Hubspot (ma non solo, ce ne sono tanti altri online) è un ottimo tool per gestire tutto ciò.
I volontari all’interno del team sono più importanti di quanto si possa pensare. Pur essendo spesso giovani, gran parte sono “nativi digitali” e questo è di grande aiuto.
Mescolando la loro predisposizione alle loro conoscenze si crea una combo micidiale.
Molto spesso, i volontari sono quindi capaci di sviluppare e organizzare tutte le strategie di marketing che desideri senza spendere soldi altrove.
Soprattutto per le piccole aziende, avere un volontari che sa svolgere questi compiti è soltanto oro colato.
Fare marketing online, come si può vedere, non è assoultamente semplice. Ecco perché una mente fresca come un volontari può risolvere un sacco di problemi.