La link building è una tecnica volta a incrementare il numero di link in ingresso verso un sito web, è inoltre un argomento fortemente dibattuto dalle Agenzie che si occupano di servizi SEO. Il punto fondamentale di questa discussione è incentrato sui riconoscimenti e sui rischi possibili che si presentano quando si decide di svolgere quest'attività.
Una cosa è sempre stata abbondantemente chiara: Google penalizza le attività nel caso in cui scopra l'intento di manipolare le ricerche attraverso la pratica della link building.
In passato la quantità prevaleva sulla qualità, proprio per questo motivo molte Web Agency avevano pesantemente automatizzato la loro Link Building al fine di sfornare migliaia di backlink a settimana.
In seguito ad alcuni aggiornamenti dell'algoritmo, siamo giunti ad un Google più intelligente e persipiace, in grado dunque di comprendere l'autoroevolezza di un link.
Google è migliorato nell'ignorare i backlink di bassa qualità, ed è proprio per questa ragione che queste strategie SEO hanno meno possibilità di ricevere penalità.
Resta il fatto che paga verificare la purezza dei propri backlink, poichè quest'ultimi ancora oggi svolgono un ruolo fondamentale per quanto concerne la decisione di Google riguardo il posizionamento di un sito internet.
Una Web Agency che fa SEO e che si rispetti, si assicurerà che siano acquisiti solo backlink di qualità. Occorre precisare che prima di implementare qualsiasi strategia di link building, sia necessario fare una verifica. Quest'ultima ti mostrerà a che punto ti trovi a livello di SEO e ti fornirà spunti riguardo a quanto i tuoi backlink stanno incidendo.
Un sito ben costruito e SEO friendly non basa le proprie fondamenta esclusivamente sui backlink, per ottenere un alto posizionamento nelle pagine di ricerca. Occorre precisare come però, il motivo di un pessimo collocamento del tuo sito all'interno delle SERP potrebbe essere la presenza di eccessivi link di bassa qualità.
Un portfolio backlink fornirà dati riguardo tutti i link che indirizzano verso il tuo sito, ma avrai bisogno di un tool per trovarli.
Ahrefs fornisce uno strumento online che offre molti servizi e-commerce SEO, ma può anche essere utilizzato per monitorare il portfolio backlink di un sito ed è considerato il dataset più completo tra tutti quanti. Utilizza Ahfrefs per trovare informazioni riguardo i tuoi backlink. Puoi monitorare una singola sezione del tuo sito, ad esempio il blog. Selezionando invece "dominio", si otterrà un report di tutti gli URL del tuo sito internet.
Osserva dunque il rapporto che mostra eventuali link che è utile respingere. Controlla il testo di ancoraggio (anchor text), quelli brandizzati sono positivi per il ranking in quanto autorevoli, ma qualora vedessi troppi link con testi d'ancoraggio irrilevanti allora questo potrebbe essere il motivo di un risultato SEO non proprio positivo.
Picchi in fase di acquisizione link, seguiti da improvvisi cali, potrebbero inoltre essere indicativi di un attacco spam. Tienili d'occhio! Potrebbe essere utile, per aumentare il tuo ranking, passare del tempo su Ahrefs al fine di rimuovere i link dannosi.
Una volta che ti sei fatto un'idea riguardo la qualità dei tuoi backlink, è tempo di tornare a lavoro e migliorare il tuo portfolio. Sia che il tuo sito sia nuovo, e dunque non abbia backlink, sia che sia datato e ben istituzionalizzato, avere un maggior numero di backlink qualitativi non è mai cattiva cosa.
Utilizza i consigli seguenti per costruire link di qualità utilizzando strategie che non permetteranno al tuo sito di venir penalizzato dalla SERP.
I siti che rientrano tra le nicchie correlate alla tua avranno i migliori backlink che puoi ottenere. L'autorità di dominio è da molti considerata come un qualcosa di datato, ciò non toglie che può essere utilizzata come indicatore di qualità.
Raggiungi i proprietari e spedisci loro una email ben scritta facendo richiesta per un link. Questa strategia non funzionerà a meno che il link richiesto non apporti valore a coloro i quali lo leggeranno.
Un'ulteriore strategia che puoi utilizzare per farti fornire un link da un sito è quella di fornirgli informazioni riguardo il loro portfolio link e segnalargli eventuali link rotti, garantendo al gestore del sito, che si possiede una pagina di qualità che rappresenterebbe un'ottima alternativa. I proprietari dei siti apprezzano sempre un confronto diretto riguardo eventuali pecche sul loro sito web e saranno dunque più che predisposti a fornirti un link in segno di gratitudine.
I guest posting non godono di buona reputazione, ma questo è dovuto solo al fatto che molte persone stanno svolgendo male questa attività. Molti siti utilizzano la strategia di scambiarsi link reciprocamente, questo è un modo assolutanente innaturale per fare link building.
Google non ha problemi col guest posting. Se vieni a conoscenza di siti che operano nella tua nicchia, e sai che eventuali lettori di altre pagine, potrebbero beneficiare di quell'informazione, non c'è alcun problema nel pubblicare un post.
La strategia guest posting, funzionerà meglio se fatta moderatamente e se i tuoi post vengano distribuiti su un maggior numero di siti differenti.
I siti che hanno un blog, generalmente, hanno molte pagine indicizzate in più rispetto ai siti che ne sono privi.
Maggiore contenuto sul tuo sito internet significa avere maggiori opportunità d'indicizzazione e ranking per keyword rilevanti. Inoltre, se il tuo sito è regolarmente aggiornato, i bot di Google avranno maggiori motivi per scansionare, indicizzare e restituire il tuo nuovo contenuto.
Il ciclo si ripete, vedrai che potrai scalare le SERP con più parole chiave, e il tuo sito crescerà in autorevolezza.
Avere più contenuti offrirà anche agli altri proprietari di siti qualcosa su cui collegarsi e, nel tempo, scoprirai che il tuo sito attirerà nel modo migliore i link, ovvero naturalmente.
Come ulteriore incentivo per la crescita dei tuoi contenuti, sappi che buona parte dei visitatori prima di impegnarsi ulteriormente con un azione su un sito, visualizza dai 3 ai 5 contenuti.
La gente discute delle cose che vede su internet, prestando maggiore attenzione alle recensioni degli influencer.
Molti influencer hanno blog, e col giusto incentivo, puoi convincere loro di mettere una buona parola su un tuo prodotto.
Controlla Youtube e Instagram al fine di visualizzare gli influencer che operano nella tua nicchia. Una volta trovati, contattali e domanda loro se vogliono realizzare un post sponsorizzato del tuo articolo.
A meno che il tuo budget non lo consenta dovrai cercare e raggiungere influencer che non sono ancora giunti ad un livello tale da poter chiedere ingenti somme di denaro per il loro lavoro. Cercando un pò, troverai degli influencer che saranno felici di promuovere il tuo sito per un piccolo compenso o addirittura per una prova gratuita del tuo articolo. Assicurati di seguire tutte le linee guida per lavorare con gli influencer, al fine di non trasgredire le normative Google.
Le reti dei blog privati (PBN) sono un'industria enorme, ma per una redittività a lungo termine, sono un genere d'impresa rischioso. I PBN sono blog rcreati appositamente che si usano per creare link artifciali a un sito ed incrementarne il potenziale di ranking.
Ci sono modi per nascondere a Google un PBN, ma farlo sta diventando via via sempre più difficile, e inoltre hai anche il fastidio di dover gestire un estesa rete di siti.
Quando Google trova un PBN, è felice di rimuovere l'indicizzazione del contenuto, quest'azione taglierà il flusso d'informazioni verso il tuo sito. Un ulteriore rischio è quello di essere penalizzati da Google se ti ritiene colpevole di aver inflazionato artificialmente i tuoi risultati di ricerca.
Comprare link è altrettanto rischioso poichè, molti di quelli acquistati saranno collocati tra quelli di bassa qualità o tra i PBN in pericolo di esser scoperti da Google, proprio come detto sopra.
I backlink saranno, da qui a molti anni a venire, se non per sempre, un importante fattore per scalare le SERP. Affidarsi ad una Web Agency di servizi SEO che applica una linea esclusivamente basata sull'onesta e sulla conformità coi parametri stabiliti da Google è il miglior modo di assicurarsi una redittività a lungo termine del tuo sito internet.