Avere un sito con un sacco di traffico è l’obiettivo di ogni azienda online. Se non hai ancora l’utenza desiderata è questione di farsi un’identità. Quindi come farsi conoscere al meglio ed evitare che il tuo ranking SEO peggiori?
Nonostante i luoghi comuni, posizionarsi con le keyword è solo una delle cose da considerare per piazzarsi per primi e guadagnare una buona reputazione.
La SEO si evolve continuamente e rimanere aggiornati sugli ultimi trend di ottimizzazione è un must se si vuol rimanere tra i migliori.
Aggiornare il sito è cruciale e lasciarlo a marcire è uno tra gli sbagli più sottovalutati del marketing online. Motori di ricerca come Google, Bing e Yahoo valutano sia la qualità dei contenuti che la qualità del sito. Di conseguenza, aggiornare il sito è fondamentale per stare sul passo e migliorare la SEO.
I testi e i contenuti di qualità permettono di distinguersi dalla concorrenza, ma anche i video e le immagini (non troppo pesanti) hanno un certo peso. Non solo miglioreranno l’esperienza utente, ma boosteranno il sito anche a livello d’indicizzazione (se ben impostati). Non dimenticare inoltre di rendere i contenuti visuali il più appetibili possibili.
Per chi ancora non lo sapesse, la velocità di caricamento del sito è un fattore di ranking a tutti gli effetti. Non pochi sono i siti lenti e se sei tra di loro è probabile che verrai declassato automaticamente dagli algoritmi dei motori.
Ricorda che ci sono più di 2 milioni di blog viventi al momento e se il tuo sito non si carica velocemente l’utente medio se ne andrà in pochi secondi.
Google sta quasi costringendo gli sviluppatori web a considerare la velocità di caricamento un requisito irremovibile, soprattutto per quanto riguarda l’apparato mobile.
Ma come velocizzare il sito autonomamente senza rivolgersi ad un professionista? Una buona idea è quella di passare ad un hosting veloce (SiteGround è ottimale in questo senso), abilitare la compressione d’immagini sul sito e utilizzare un CDN (Content Delivery Network) per velocizzare i download.
Hai mai sentito parlare di Google PageSpeed Insights? Se ancora non l’hai utilizzato, potrai sfruttare quest’ottimo tool di Google per identificare i problemi di caricamento e velocizzare il sito.
I backlink puntano sulla qualità, non sulla quantità, sebbene molti sostengano che porre link a iosa serva a qualcosa. Se ti posizioni per una certa keyword, non c’è bisogno di creare altri backlink se sono già presenti quelli che ritieni giusti.
Google riesce a notare quando un sito acquisisce link troppo velocemente, bannando il sito quasi di conseguenza. Google si aspetta che i suoi utenti creino contenuti interessanti, non link e keyword in quantità sproporzionata.
Sempre parlando di link, è opportuno considerare che quelli interni sono tanto importanti come quelli ricevuti. Inviare link verso brand importanti (sempre se questi ti considereranno) è altrettanto importante per Google per capire il tuo “rango”.
Assicurati che le pagine a cui ti connetti offrono contenuti di valore e informazioni attendibili. Ad esempio, se ti occupi di contenuti sul giardinaggio, inviare il link al Politecnico di Milano potrebbe essere insensato. Insomma, sii coerente anche con i link e non solo con i contenuti.
Un'altra parola sui link interni: se ti connetti verso post che ricollegano al tuo sito, puoi dare un boost tanto forte quanto lo danno le keyword. Facendolo correttamente, potrai fare in modo che i link interni aiutino i motori di ricerca a capire il punto focale di ogni pagina.
Ovviamente, i link interni sono utili a sua volta a mantenere l’utente sul sito più di quanto passerebbe sulla singola pagina. Ad ogni modo, non esagerare!
Ci sono alcune incertezze riguardo ai social e se questi c’entrino o meno con la SEO. Tuttavia, ciò che è chiaro è che i social in sé e per sé sono già classificati in alto da Google, indipendentemente dalla pagina aziendale.
Cercare link dai social permette a Google di dare un certo significato al tuo sito. Più persone cercheranno o condivieranno i stuoi contenuti, più possibilità avrai di raggiungere una certa visibilità e un certo traffico.