il mondo della tecnologia è ancora un mondo al maschile

Ogni anno, durante l’8 marzo viene celebrata la festa della donna per dare una coscienza globale ai diritti, l’uguaglianza e la giustizia per il gentil sesso. L’anno scorso, le Nazioni Unite hanno festeggiato tale giorno sotto il nome di “Donne che Cambiano il Mondo del Lavoro: Pianeta Terra 50-50 nel 2030”.

Mentre il campo della tecnologia è orgoglioso di cambiare il mondo del lavoro (con una piccola percentuale d’arroganza), tale settore è ancora lontano per garantire la parità dei sessi, molto più che dell’economia americana in generale. Basti pensare che nonostante la percentuale lavorativa femminile è arrivata al 46.8 % negli Stati Uniti, nel settore tech la disparità è ancora piuttosto evidente.

Considerando lo schema sottostante che si basa su alcuni reportage di aziende di tecnologia, si può notare come gli impiegati femminili coprono un 26% in Microsoft e un 43% in Netflix, tenendo di conto che la percentuale va diminuendo se si considerano veri e propri lavori del settore tecnologico.

Per quanto riguarda le posizioni di leadership, la situazione femminile nel settore della tecnologia non può esser considerata alla pari rispetto all’economia globale (come rappresentato nel grafico dalle otto compagnie in questione) .

Nel 2015, le donne hanno avuto un 25% di ruoli legati all’executive, senior-level e posizioni di management in 500 importanti compagnie, una percentuale che si collega a quella delle industrie tecnologiche e, in alcuni casi, addirittura eccede. Tuttavia, si è ancora lontani dalla parità dei sessi, come dimostra il grafico.