Per molti, far monetizzare un sito sembra un sogno lontano anni luce e, per la maggior parte dei casi, purtroppo è così. Insomma, monetizzare con il proprio sito non è per niente facile. Senz’altro, può esserlo per tutti quei siti che hanno più di 10.000 visite ogni mese, ma per tutti quei siti con mille visualizzazioni in un mese è assai più ardua la situazione.
Tuttavia, generare introiti da un sito che ha poche visualizzazioni non è poi così impossibile. In questo articolo andremo a consigliare tre modi non convenzionali per riuscire a generare introiti, e non c’è bisogno di diventare necessariamente famosi.
Se il tuo sito ha un basso numero di visite, una tra le prime cose da considerare è quella di farsi conoscere dagli altri e, a sua volta, conoscere chi sono i visitatori. In questo modo si può capire quale prodotto creare per loro e di conseguenza venderglielo.
Uno dei prodotti papabili in questo senso sono i corsi online, corsi che si concentrano su argomenti di nicchia che non si trovano altrove e, soprattutto, non si trovano gratuitamente. Per la maggiore, i corsi online sono visti sotto un altro occhio rispetto ai post di un blog ed è per questo che puoi benissimo venderli.
Tuttavia, è opportuno considerare che i contenuti del corso in questione devono esser buoni, naturalmente. Per questo c’è bisogno di tempo e modo per crearli adeguatamente, altrimenti si venderà un prodotto scarso di contenuti e non interessante per gli altri.
Se si riesce a creare un corso valido, esclusivo e originale, il valore del proprio sito sarà maggiore e ci saranno maggiori possibilità di generare introiti. Ad ogni modo, molti provano questa strada e non sarai il solo a creare un corso online sulla rete.
Se poi non si riesce a raggiungere il traffico desiderato, si potrà inserire tali corsi su piattaforme come Udemy, Lynda e Teachable. Sapevi che in media un buon corso su Udemy guadagna circa 7.000 dollari all’anno? È sbalorditivo, se ci pensi.
Se si pensa quindi di esser pronti a lanciare un corso online, si può cominciare a revisitare i post del proprio blog in primis. Successivamente, potrà esser utile inserire i contenuti del blog all’interno del tuo corso online.
Se pensi che i corsi online non facciano per te e, soprattutto, non risultino interessanti per il tuo pubblico, puoi adottare un’altra strategia, ovvero pubblicare un eBook. Può esser più facile di quel che sembri. La vendita degli eBook è in costante crescita e Kindle, Kobo e tutti i lettori digitali stanno aprendo un grosso varco in questo senso.
Il gran vantaggio che può portare Amazon Kindle è quello di poter indirizzare gli utenti verso una lista di eBook, dove poi apparirà anche il proprio. Amazon stesso sta facendo un gran lavoro, considerando che è un sito di una certa reputazione ed è utilizzato da milioni di utenti.
Ovviamente, non si avranno ingenti quantità di denaro sull’immediato, ma pensando che un semplice eBook al prezzo di 2 euro, se acquistato da mille persone genera immediatamente 2000 euro. Niente male come risultato, no?
Per tutti quelli che hanno un sito tendenzialmente di nicchia, è opportuno sapere che i vari brand sulla piazza possono darvi una mano, se avete un prodotto valido da buttar fuori. Questo perché il vostro pubblico risulta esclusivo per quelli nel mercato mainstream, che spesso puntano su diversi bacini d’utenza.
Le grandi aziende penseranno al vostro sito come una proposta di nicchia ma pur sempre unica nel suo genere ed è per questo che potrebbero essere interessati. Fin quando si riesce a generare un certo numero di traffico, potranno anche essere i grandi brand stessi a contattarti.
Importante è riuscire a comunicare qualcosa di concreto e soprattuto esclusivo, qualcosa che i più “grossi” non stanno già facendo, cercando di far capire perché il vostro prodotto viene utilizzato e apprezzato dai clienti.
Spesso uno dei maggiori problemi delle grandi aziende è quello di produrre costantemente senza poi promuovere i prodotti che creano. Se si riesce ad attirare l’attenzione di tali aziende, si può generare introiti in men che non si dica. Naturalmente, bisogna aver pazienza e soprattutto fortuna di trovare l’occasione giusta.
A questo punto, si può capire che guadagnare da un sito web è piuttosto complicato. Chi ci riesce è perché ha lavorato sodo ed è riuscito ad ottenere il traffico che desiderava, sempre considerando la qualità e la proposta garantita ai visitatori. Anche se si ha una cerchia ristretta di persone che ci seguono, si può comunque raggiungere risultati inaspettati, fin quando si è capaci di proporre qualcosa di valido.