Uno fra i temi principali del CES (Consumer Electronic Show) di quest’anno sarà l’intelligenza artificiale (AI). Considerando che oggigiorno siamo sempre più circondati da smartphone, da città tecnologicamente all’avanguardia e da case sempre più tecnologicamente attrezzate, l’intelligenza artificiale viene utilizzata da gran parte dei possessori di smartphone e ci sta aiutando più di quanto si possa pensare.
Stando ai sondaggi effettuati da Deloitte’s Global Mobile Consumer, il 65% dei possessori di smartphone di 16 differenti aziende hanno utilizzato un’applicazione di apprendimento automatico in passato.
Molte di queste applicazioni (che pensano preventivamente al testo da inserire e forniscono suggerimenti) sono state progettate per far sì che l’esperienza con il nostro smartphone risulti sempre più personalizzata e conveniente.
Considerando inoltre la diffusione di algoritmi efficienti e di hardware sempre più avanzati tecnologicamente, possiamo aspettarci un’influenza dell’intelligenza artificiale sempre maggiore.
Dando un'occhiata al grafico soprastante (basato sui risultati ottenuti da Deloitte) è possibile notare quanti sono gli utenti di smartphone che sono coscienti e/o usano differenti applicazioni d’intelligenza artificiale nei loro dispositivi.
L’applicazione di AI più utilizzata sembra essere il testo preventivo per quanto riguarda le applicazioni d’apprendimento, anche se molti di noi hanno avuto esperienze di messaggi scorretti composti tramite applicazioni d’intelligenza artificiale.