Il tempo medio che impiega una landing page ad aprirsi sui dispositivi mobili è di 22 secondi e il 53% delle persone se ne andranno, considerando che la loro attenzione media è di 3-5 secondi.
Ottimizzare la landing page è un must, specialmente se stai pubblicizzando il tuo sito su Google. La “Landing Page Experience” è fondamentale e puoi cominciare a migliorarla seguendo i consigli illustrati in questo articolo.
Una delle principali cause dell’innalzamento del bounce rate è la “cattiva” esperienza utente sulla landing page. Questo è frustrante per molti, soprattutto per chi interagisce con il tuo sito da dispositivi mobili (in cui gli utenti hanno ancora meno tolleranza che su pc).
Assicurati che la tua landing page è fedele a ciò che proponi sin dall'ad da cui provengono gli tenti. Specifica tutti i contenuti fondamentali subito sulla above the fold, non far scrollare gli utenti per dargli quello che vogliono e, peggio ancora, non fargli cliccare su un’altra pagina per raggiungere la proposta o l’offerta che vogliono raggiungere.
Google stesso non apprezza gli ad che non conducono dove dovrebbero.
Quando un utente cerca un prodotto come una t-shirt, ad esempio, non mandarli ad una pagina generica di vestiti.
Invia loro verso una pagina che illustra differenti possibilità d’acquisto. Questo ti aiutera ad aumentare l’engagement e a ridurre il bounce rate, garantendoti automaticamente maggiori conversioni.
Nessuno vorrà ricercare il tuo sito di nuovo perché ci sono atterrati a casaccio. In gran parte dei casi, se ne andranno subito se non sanno dove sono.
A volte hai bisogno d’essere generico. Ad esempio, se qualcuno sta cercando videocamere digitali, probabilmente sarà opportuno non inviarli su una landing page di una videocamera digitale specifica.
Tuttavia, se possiedi solamente un solo brand di videocamere digitali, allora dovrai porre le giuste keyword che reindirizzino a tale marchio.
Ad ogni modo, se insisterai su keyword generiche, andrai a considerare un bacino d’utenza più ampio che, in fin dei conti, potrà essere interessato a più prodotti.
La tua landing page deve comunicare ciò che è stato promesso nell’ad da cui sono giunti gli utenti. Se hai promesso uno sconto e questo non è nella landing page, c’è qualcosa che non va.
Come detto in precedenza, gli utenti sui dispositivi mobili sono sempre meno pazienti e, conseguentemente, se non ci sono i criteri adeguati il bounce rate aumenterà. Fai attenzione e fornisci tutte le info utili agli utenti che arriveranno sulla tua landing page.
Assicurati che gli utenti si sentano a proprio agio sul tuo sito e che condividano le loro informazioni senza problemi. Disponi tutti i contatti necessari per far sì che i visitatori ti ricontattino facilmente. E, soprattutto, rendili visibili su tutte le pagine.
Sarà a sua volta importante includere una privacy policy adeguata, così che capiscano come stai trattando i loro dati personali. Questo è un requisito necessario e, in gran parte dei casi, non potrai usare Google Ads senza un GDPR adeguato.
Includi anche tutti i dettagli per la spedizione e la consegna (tempi, metodi di pagamento, metodi di consegna, etc.). Non lasciare i tuoi acquirenti nel dubbio. Se sei chiaro e trasparente, eviterai anche di rispondere a susseguenti domande obsolete.
Tutto dev’essere visibile sul sito. Se accetti pagamenti online o in negozio, specificalo sempre. Questo aumenterà la tua credibilità e le conversioni.
Non rendere difficile il compito dei visitatori, non lasciarli saltare da una parte all’altra per raggiungere i contenuti che vogliono. Portali dritti al punto, senza troppi fronzoli.
Assicurati che stai illustrando i tuoi prodotti e servizi ai visitatori, prima di far compilare loro form e questionari. Gli utenti vogliono sapere cosa ottengono da te e se la tua landing page è povera di contenuti sarà difficile che questi convertano.
Come detto sopra, è sempre bene porre i contatti in ogni pagina del sito. Poni email, numero di telefono e quant’altro sia necessario per farti ricontattare.
In molti casi, un form può essere d’aiuto, considerando la sua velocità di compilazione (soprattutto per i dispositivi mobili). Se richiederai informazioni personali dagli utenti, spiegagli perché le vuoi e per cosa le utilizzerai. Può esser una buona idea collezionare i dati essenziali, senza risultare invadenti.
Organizza il design del tuo sito in maniera efficiente, così che gli utenti non debbano spulciare a lungo per trovare le info che desiderano.
Rendi il tutto rapido e semplice, soprattutto per far comprar loro il prodotto che hai menzionato nell’ad. Non annoiare i potenziali compratori con pop-up o altre funzionalità che vanno inutilmente ad interferire con la navigazione e l’acquisto.
Aiutali a trovare quello che stanno cercando, dando priorità al contenuto che viene rappresentato sull’above the fold.
Un sito o una landing page che carica velocemente rappresenta un’ottima esperienza utente. Assicurati che la tua landing page riesce a caricarsi velocemente appena un utente clicca sull’ad in questione, sia da desktop che da dispositivi mobili. Pensa a tramutare la tua landing page in una AMP (Accelerated Mobile Page).
Assicurati che il tuo sito è rapito utilizzando Test Your Site di Google. In questo modo potrai vedere in quali posizioni rientra la velocità del tuo sito e come poterlo migliorare.