Per creare una strategia di marketing efficiente per uno shopping online che si rispetti, uno dei primi passi da compiere è creare ad interessanti. Sembra che AdWords siano quelli più appariscenti nei motori di ricerca, considerando che coprono un 43% di tutti i promotori online ed un 70% per quanto riguarda i click di utenti che non fanno parte di nessun brand.
Tuttavia, ultimamente i cosiddetti PLA (Product Listing Ads) sembrano prendere sempre più campo. I PLA non sono nient’altro che annunci con immagini dei prodotti in vendita che appaiono sulla rete di ricerca di Google.
Con il gran vantaggio che si può trarre da tale Advertising, è indispensabile da parte dei promotori capire come ottimizzarli e renderli efficaci a tutti gli effetti, considerando soprattutto i periodi delle vacanze (in cui le promozioni sono frequenti) dove le vendite aumentano.
Uno fra i primi punti tecnici da considerare è quello di inserire le keyword appropriate. Inserendo keyword coerenti con il contenuto è possibile dare una spinta in più al vostro advertisig. Tuttavia, i nuovi Google Product Listing Ads non danno lo stesso valore alle keyword di come facevano gli AdWords in precedenza ma le keyword inerenti restano tutta via utili.
Infatti, è pur sempre opportuno inserire keyword inerenti nei titoli per garantire un’esperienza valida all’utente visitante. Lo è anche, naturalemente, fare una lista dei prodotti in vendita, indicando il loro nome, colore, misura e quant’altro possa servire per renderlo il più chiaro possibile.
Altra cosa da non sottovalutare è escludere le keyword inappropriate. Ad esempio, se si vendono solamente vestiti da donna, sarà opportuno non utilizzare parole come “uomo”, “bambino”, etc.
Dato che non è possibile selezionare le parole che desideri far visualizzare nel tuo PLA (Product Listing Ad), si necessita di inserire keyword inerenti per far si che l’ad possa indicare nello specifico ciò che si vende.
Utilizzare un’immagine che colpisce a prima vista è un “must”. L’impatto di un’immagine può far cambiare completamente prospettiva e dare una certa importanza ai tuoi prodotti.
Questi ultimi, se caratterizzati da un’ottima immagine, possono attrarre molto di più di altri che non possiedono un’immagine appropriata. Fondamentale è utilizzare immagini ad alta risoluzione. 1080 x 556 è la dimensione raccomandata da Google.
Aggiornare i contenuti è un’altra procedura fondamentale. In questo modo i clienti riceveranno informazioni attuali e questo porta a un interesse costante da parte di essi.
È indispensabile, inoltre, inviare una lista delle condizioni di vendita attendibile per tutti i prodotti. Può succedere che, se non lo si fa correttamente, Google rifiuti di postare l’ad.
Ultimo ma non meno importante parametro da considerare, è quello di utilizzare estensioni automatiche per gli ad. Già nel 2015 questo tipo di estensioni faceva la differenza, in quanto utilizzano le informazioni dal proprio feed per evidenziare promozioni speciali (come ad esempio spedizione gratuite o sconti).
Una fra le estensioni applicabili è l’estensione per far valutare i propri prodotti. Le valutazioni sono fondamentali, in quanto sono la reputazione del prodotto stesso ed è uno dei punti fondamentali che il cliente considera prima dell’acquisto.
Per utilizzare l’estensione si ha bisogno di 50 o più estensioni in totale, con almeno 3 su ogni prodotto individuale che si vende. Successivamente, dopo che si è stimato un elenco dei prodotti, è possibile compilare il form che Google fornisce per il “product rating” ed aspettare di conseguenza la risposta.
Se si ha problemi ad accumulare critiche e commenti, ci sono numerose altre tecniche da adottare per ricevere recensioni (oltre che ad utilizzare nuove estensioni).
I Product Listing Ads di Google sono diventati in poco tempo un must per tutti i venditori online. Mentre il formato degli ad classico è stato un successo per quanto riguarda i consumatori, per promuovere la propria attività è possibile oggi ottimizzare il tutto con i PLA.