Le 3 migliori tecniche di ottimizzazione di Google AdSense

Google AdSense è una piattaforma che consente agli editori di guadagnare visualizzando annunci sui loro siti web. Esistono diversi tipi di offerte, alcune più preziose di altre: è essenziale capire cosa fa per posizionare strategicamente i posizionamenti degli annunci.

Google adsense visualizza annunci programmatici basati sul pubblico e sui contenuti del sito Web di un editore. Funziona con un'asta in tempo reale in cui gli inserzionisti che utilizzano Google Ads inviano offerte per l'annuncio che dovrebbe essere mostrato al pubblico dell'editore e le probabilità sono che chi ha l'offerta più alta vince.

Sembra abbastanza facile! Tuttavia, a differenza di altre piattaforme tradizionali come Facebook o LinkedIn , qui non è disponibile alcun targeting: solo ciò che inserisci tu stesso sul tuo sito apparirà di fronte ai tuoi visitatori, a meno che tu non voglia pagare un extra per posizionamenti più specifici (che ti consigliamo).

Ci sono 4 diversi tipi di offerte in Google AdSense. Queste includono:

1. Costo per clic (CPC) per quando un visitatore fa clic su un annuncio.
2. Il costo per mille impressioni (CPM) è il prezzo che pagherai per mille impressioni che il tuo annuncio mostra agli spettatori.
3. Il CPM di Visualizzazione attiva è il costo per mille impressioni degli annunci con formati video o per dispositivi mobili.
4. Infine, il costo per impegno (CPE). 

Cosa ha in serbo ogni tipo? Diamo un'occhiata!

1. CPC 

Gli editori vengono addebitati ogni volta che un utente fa clic su un annuncio. Il prezzo di un clic è determinato dall'attrattiva del tuo spazio pubblicitario per gli inserzionisti e da quanto sono disposti a pagare per ottenerlo.

2.    CPM 

Gli inserzionisti impostano le loro offerte per 1000 impressioni dell'annuncio in base al CPM. L'editore guadagna entrate ogni volta che un annuncio viene pubblicato e visualizzato da un utente. 

Google AdSense consente sia agli annunci CPC che agli annunci CPM di competere per massimizzare la quantità di denaro che guadagnano dagli annunci in base ai quali genereranno la maggior parte dei guadagni dagli spettatori che li fanno clic.

3.  CPE

Con questo modello, gli inserzionisti selezionano un'azione specifica che il visitatore deve eseguire e pagano solo se l'azione viene completata.

Ad esempio, in questo scenario, un inserzionista può decidere di pagare quando un utente passa il mouse su un annuncio rich media espandibile per almeno due secondi.

4.  CPM 

Gli editori vengono pagati per le impressioni visibili, definite come almeno il 50% del banner è visibile per almeno 1 secondo.

Gli editori ottengono solo il 68% delle entrate pubblicitarie dalle impressioni vendute in ogni tipo di offerta, mentre Google ottiene il resto.

Qual è la differenza tra l'offerta costo per clic (CPC) e il costo per visualizzazione (CPV)? 

Un CPV è un'offerta che gli inserzionisti utilizzano per gli annunci video, dove pagano solo quando qualcuno visualizza il loro annuncio per più di 30 secondi. 

D'altra parte, l'offerta CPC utilizza un modello in cui gli inserzionisti pagano ogni volta che qualcuno fa clic sul loro annuncio. L'annuncio non deve essere un annuncio video; può anche essere un collegamento di immagine o testo come in Google Adwords o piattaforme di social media come Facebook Ads. Se hai difficoltà a creare il tuo annuncio, questi strumenti di intelligenza artificiale possono aiutarti.

Quale strategia di offerta sarebbe la più redditizia?

Il CPC è la strategia di offerta dominante su Google AdSense con il più alto potenziale di entrate pubblicitarie. 

Il secondo tipo di offerta più redditizio in Google Adsense, CPM, presenta alcuni inconvenienti che derivano dal fatto di non essere in grado di vendere i tuoi annunci a molto perché c'è un solo partner di domanda (Google). Ricorda che i guadagni dipenderanno da quanto è alto il tuo CTR e dal valore del tuo pubblico.

Il modello CPC offre i migliori risultati se i CTR sono superiori all'1% e non fluttuano. Tuttavia, supponiamo che siano bassi ma preziosi. In tal caso, il CPC supererà il CPM anche se potrebbe non portare tutti i clic garantiti e il valore dell'impressione non riconosciuto, il che è più probabile che accada in un'impostazione CPM in cui anche le immagini non sono garantite.

Per ridurre il rischio di fare offerte troppo alte con un pubblico sconosciuto e una bassa percentuale di clic, Google fa anche offerte a prezzi più bassi per i clic sulle parole chiave per i quali non è certo se questi clic genereranno conversioni. In altre parole, stanno cercando di fare offerte il più economiche possibile quando la conversione del traffico non è garantita. 

Quando i tassi di conversione sono più elevati e c'è un pubblico di destinazione prezioso, il costo per mille (CPM) può essere ancora più volatile per Google.

Tecniche di ottimizzazione di Google Adsense 

Il processo di modifica per aumentare la qualità del tuo sito è noto come ottimizzazione e traffico sul tuo sito e rendimento con AdSense. A seconda degli obiettivi di ottimizzazione che hai in mente, ciò potrebbe significare modificare il tuo sito web o l'implementazione degli annunci. L'ottimizzazione può aiutarti ad aumentare le tue entrate AdSense, migliorare l'usabilità per i visitatori di una pagina e ottenere più traffico (link) e così via.

Di seguito sono riportati suggerimenti su come ottimizzare gli annunci o creare siti migliori:

1. Utilizzo della tariffazione intelligente per aumentare i CPC

L'algoritmo Smart Pricing di Google AdSense ha terrorizzato molti editori. Questo algoritmo garantisce che gli inserzionisti ottengano i loro soldi quando fanno pubblicità sulla rete dell'editore. Quando possibile, Google monitorerà le conversioni per questi inserzionisti e i siti Web che generano tassi di conversione migliori riceveranno offerte più elevate da questo aggregatore. 

Tuttavia, si vendono i clic ma non le conversioni. Di conseguenza, non potrai scegliere come target categorie di annunci specifiche o fare offerte specifiche per determinati tipi di prodotti/inserzionisti come altre piattaforme ci consentono di fare. Puoi rendere prezioso il tuo sito utilizzando diverse tattiche: ciò potrebbe comportare offerenti di qualità superiore con prezzi di offerta molto più competitivi rispetto a prima.

Lo Smart Pricing di Google non è nuovo. È in circolazione da anni, e questo è il periodo di tempo in cui gli editori hanno cercato di capire come hackerarlo. Per la maggior parte, si tratta della qualità del pubblico e il suo coinvolgimento con i clic sugli annunci può essere piacevole. Tuttavia, se le persone fanno clic senza diventare clienti, molti inserzionisti lo considerano un investimento perso nel tempo.

Per fare in modo che lo Smart Pricing di Google funzioni per te invece che contro di te, blocca le categorie non redditizie o posiziona i tuoi annunci in posti che evitino i clic accidentali che portano a traffico che si converte in clienti. Queste solo visualizzazioni economiche non si trasformano in clienti che si convertono.

Ma come fai a sapere quale traffico convertirà? Sarebbe meglio se eseguissi il reverse engineering del percorso del cliente fornendo contenuti su misura in modo esplicito per parti di essi come le recensioni sui siti Web; i prodotti ricevono spesso feedback positivi perché sono apprezzati, quindi i siti Web di recensioni probabilmente otterranno un punteggio elevato se confrontati con algoritmi di determinazione dei prezzi intelligenti a causa dei loro CPC elevati (costo per clic).

 2. Correggi il traffico di Google AdSense non valido

"Attività di clic non validi" è definita come "qualsiasi clic o impressione che possa aumentare artificialmente i costi di un inserzionista o le entrate di un editore", secondo Google. Ciò include clic o impressioni creati da un editore che fa clic sui suoi annunci pubblicitari, un editore che promuove clic sui suoi annunci, strumenti di clic automatizzati o fonti di traffico e robot (o altro software ingannevole).

L'inserzionista non verrà addebitato.

Nonostante le assicurazioni di Google di disporre di tecnologie intelligenti e di un team dedicato per salvaguardare gli inserzionisti da editori non etici (non spiegano cosa potresti fare), ci ritroviamo a tornare di nuovo in contatto con questo.

Se continui a ricevere traffico non valido, questo è un segno di problemi con il tuo sito web e Google ti penalizzerà.

Che cosa si può fare?

Per cominciare, evita fonti di traffico di bassa qualità. Se ciò non è possibile, verifica l'implementazione e non fare clic sugli annunci! ! I truffatori, d'altra parte, trovano modi per aggirare questi problemi. Pertanto Google tiene nascosti i suoi trucchi (sebbene ci siano alcune supposizioni plausibili). 

Intanto gli editori onesti come te si fanno male, ma basta con le lamentele ed ecco delle soluzioni. Ad esempio: assicurati di bilanciare i contenuti rispetto agli annunci in quanto ciò potrebbe influire sul tuo pubblico di utenti di ritorno; inoltre, tieni d'occhio il traffico sui social media : Google AdSense non approva. 

Google preferisce gli spettatori provenienti solo da questi mezzi, disprezzano il traffico a pagamento che non viene instradato attraverso la piattaforma da cui ha origine, ad esempio pagando per un post su Facebook o un retweet da parte dei bot.

Ultimo ma non meno importante: contatta Google. Se non stai facendo nulla di sbagliato e il traffico è reale, legittimo e fa clic? Potresti essere preso di mira con click bombing dai tuoi concorrenti.

3. Blocco delle categorie

Il blocco per categoria metterebbe sotto pressione il tuo sito Web ed è un ottimo modo per aumentare le prestazioni. Con AdSense, esistono tre tipi di blocchi pubblicitari: Sicuro, Limitato e Rischioso. 

Gli annunci sicuri genereranno maggiori entrate per la maggior parte dei siti Web perché non richiedono alcuna impostazione aggiuntiva o particolare attenzione da parte dei proprietari dei siti Web, piuttosto che annunci limitati e rischiosi, che richiedono aggiustamenti manuali a seconda del tipo di contenuto pubblicato. Pubblicità per tutti i visitatori della tua pagina: un punto di vista ottimista! Ma torniamo seri per un secondo: prova a consentire tutte le categorie disponibili in AdSense.

Potresti aumentare la concorrenza tra gli inserzionisti rispetto al pubblico che ricevi. Tuttavia, questo potrebbe anche abbassare gli RPM se ci sono troppe promozioni diverse 

Ti chiedi in che modo il blocco/sblocco delle categorie potrebbe influire sui profitti? La domanda principale qui è: come massimizzi il profitto con ogni tipo?

RPM più elevati derivano da un CTP (CTR) elevato e da un CPV (CPC) più elevato. Uno non può funzionare senza l'altro; se alcune categorie hanno un CTP di bell'aspetto con un CPC di cattivo aspetto, sappiamo che questo è sbagliato per il nostro pubblico mirato poiché abbiamo riscontrato entrate basse invece di impressioni in "Consenti e blocca annunci".

Guarda quale categoria di annunci ha molte impressioni, ma entrate basse per creare un efficace elenco di blocco. Blocca temporaneamente queste categorie finché non riesci a trovare la soluzione migliore che porta a più conversioni. 

Conclusione

Google AdSense è una piattaforma pubblicitaria programmatica che consente agli editori di monetizzare i propri siti web. 

Gli annunci visualizzati sul sito dell'editore si basano sul pubblico e sui contenuti di quello specifico sito web. Google organizza un'asta in cui gli inserzionisti che utilizzano Google Ads fanno offerte per gli annunci per decidere quale annuncio verrà visualizzato, con la vittoria dell'offerente più alto. 

Google AdSense è perfetto per gli editori medio-piccoli (100.000 visitatori mensili). È semplice da configurare e non richiede alcuna esperienza tecnica, e non è richiesta alcuna quota di iscrizione! Tuttavia, il suo modello CPC potrebbe lasciarsi alle spalle potenziali opportunità di guadagno a causa del basso CTR o del valore del tuo pubblico troppo basso.