In che modo l'email marketing è importante nelle startup

Tutti i marketer hanno quell’odio-amore per l’email marketing. A volte è bello vedere altre compagnie che ti inviano offerte deliziose, altre volte si odia profondamente lo spam assiduo di queste.

L’email marketing ha un discreto potenziale per diventare il miglior modo per entrare nella testa degli utenti. Tuttavia, molti sono i brand che si dedicano all’email marketing erroneamente.

Soprattutto le piccole startup hanno bisogno di fare attenzione nel costruirsi una cerchia di clienti ben definita, così da cominciare a condividere un valore aziendale ben specifico con una prima utenza interessata.

È fondamentale fare email marketing nel modo giusto, non bisogna cacciare i potenziali clienti con lo spam!

Le campagne promozionali via mail possono essere impostate e personalizzate a proprio piacimento. Se lo si fa nel modo giusto, l’email marketing è la strategia l’ideale per acquisire nuovi clienti e fidelizzarsi con loro ed è altrettanto utile per tramandare un messaggio che colpisca il cuore dei nuovi utenti. Sarà necessario portare un valore aggiunto che altrimenti non avrebbero trovato altrove.

In questo articolo andremo a descrivere alcune strategie utili per aiutarti a creare una campagna di email marketing come si deve.

Raccogliere dati utili dei clienti

Raccogliere i dati dei clienti è un procedimento cruciale dell’email marketing. Prima di cominciare ad inviare migliaia di messaggi a iosa, avrai bisogno di fare una ricerca di marketing ben mirata e collezionare tutti i dati necessari.

Questo ti aiuterà a capire i gusti e i comportamenti dell’utenza media e, oltretutto, a capire quale tipo di email preferisce.

Tale strategia è fondamentale per controllare la situazione dal punto di vista del cliente. Così facendo è possibile comprendere la differenza tra un comportamento di un ventenne e di un anziano su internet. Insomma, costruire le email in base alle esigenze dei clienti è un must.

Fare una micro segmentazione

Come accennato in precedenza, è molto importante fare una ricerca esaustiva ed analizzare il tipo di clientela con cui si ha a che fare. Ad ogni modo, prima di cominciare a sparare email ovunque, avrai bisogno di dividere l’utenza in base ad alcune caratteristiche condivise.

Facendo ciò, sarà più semplice individuare gli utenti con interessi simili ed approcciarli in base ai loro punti in comune. Si intende come micro segmentazione il processo di divisione della potenziale clientela in rami più specifici. La micro segmentazione permette di risparmiare un sacco di tempo e selezionare i clienti in modo sempre più diretto.

Realizzare contenuti brevi e coincisi

Una volta raccolti tutti i dettagli necessari sulla potenziale utenza e sul suo comportamento, arriverà anche il momento di dimostrare ciò di cui si è capaci, finalmente inviando le fatidiche mail. Potrai voler creare email con informazioni sui tuoi servizi e prodotti ma, effettivamente, è strettamente necessario?

Non è raccomandato abbondare di contenuti e soprattutto spiattellare egoisticamente i prodotti e servizi in vendita. Realizzare contenuti brevi, coincisi e che vanno dritti ad un punto interessante per la clientela è senza ogni ombra di dubbio la migliore strategia quando si parla di email marketing.

Nessun cliente desidera scrollare senza fine per trovare l’informazione che sta cercando. I contenuti di valore non valgono niente se il cliente non li legge.

Dare un valore aggiunto

Come già accennato, quando crei la tua mail sarà necessario dare un valore aggiunto ai tuoi clienti, più che offrire un prodotto in vendita. Se la tua mail è troppo promozionale, le possibilità che gli utenti se ne vadano aumentano.

Quando i clienti si iscrivono alle newsletter, è probabile che stiano cercando informazioni di valore e nuovi spunti e non un prodotto nello specifico. Qualunque startup deve andare incontro alle esigenze dei clienti in questo senso.

Ad esempio, puoi cominciare ad offrire un 15% di sconto a tutti coloro che si iscrivono o dare altri prodotti in regalo dopo il primo acquisto. Tali “chicche” sono delle esche belle e pronte per attrarre l’attenzione di nuovi potenziali clienti e fare in modo che questi si ricordino di te.

Un’altra buona idea è di allegare e-book gratuiti che possono essere d’aiuto per il tuo pubblico o, altrimenti, condividere un blog colmo d’informazioni che può guidarli verso nuovi interessi correlati alla tua attività.

L’obiettivo è quello trasmettere un’informazione di valore ai nuovi utenti, in modo che possano assimilarla e ritenerla utile anche in futuro.

Avere un obiettivo ben chiaro

Molto importante è senz’altro avere un obiettivo ben chiaro quando si crea una campagna di email marketing. Si ha bisogno di decidere dove si vuole andare a parare con una campagna: voglio aumentare le vendite? Voglio ricordare ai clienti le mie promozioni? Voglio più visitatori?

È oramai chiaro che l’email marketing è un ottimo modo per fidelizzare con nuovi clienti e fornire loro contenuti di cui hanno bisogno, ma è altrettanto importante che questi leggano la mail che hai creato per loro. Assicurarsi di inviare ai clienti notifiche ogni volta che posti un nuovo contenuto via mail è più che necessario per fare una campagna d’email marketing come si deve.

Insomma, creare una campagna di email marketing non è così semplice come si creda. C’è bisogno di una ricerca approfondita e di una strategia ben chiara per capire dove andare a parare e crearsi una cerchia più ampia di clienti.