Avere degli articoli unici sul web è fondamentale per Google, ma anche per te stesso. Dedicare del tempo per trovare delle fonti adeguate, elaborare un articolo, scriverlo, correggerlo e ricontrollarlo per poi vedere tutto il tuo lavoro “copiato” da altri non solo è fastidioso, ma anche controproducente e illegale: infatti, viola la tua proprietà intellettuale.
Naturalmente non tutto è plagio: usare i tuoi articoli come fonte, modificandoli è lecito; non è lecito, invece, copiare spudoratamente intere frasi, o magari addirittura interamente l’articolo.
Fortunatamente Google punisce gli autori di questi plagi penalizzandoli sul proprio motore di ricerca. Vi sono poi i casi in cui gli autori hanno l’accortezza di citarti come fonte, magari inserendo un link diretto verso il tuo sito: in questo caso, naturalmente, non sono passibili di denuncia, e ti offrono gratis anche qualche backlink, il ché non fa di certo mai male.
Se vuoi scoprire se vi sono su internet dei tuoi articoli copiati puoi utilizzare l’utilissimo servizio online gratuito offerto da plagium.com. Questo servizio è molto semplice da utilizzare: ti basta inserire il testo dell’articolo e avrai un’analisi approfondita di quante volte è stato utilizzato sul web, della percentuale che viene copiata e i siti internet (o il sito internet) dove si trova l’articolo.
Naturalmente, prima di tutto bisogna considerare la percentuale di testo copiata: se la percentuale è tale da fartelo ritenere copiato, ti conviene contattare il titolare del sito internet e chiedere di inserire la fonte dell’articolo o l’eventuale rimozione dell’articolo. In ultima analisi, se non ricevi risposta o non vengono accolte le tue richieste, puoi adire le vie legali.