Google gestisce circa 7 miliardi di ricerche ogni giorno. Prima della pandemia, se ne contavano la metà, ma considerando il tempo che passiamo davanti ad uno schermo in questi periodi tutti stanno “googolando” tutto.
Eppure è solo un semplice motore di ricerca. Certamente, è il più grande di tutto, ma non riesce comunuque a trovare veramente tutto.
Visto che tutti noi passiamo molto tempo online, la SEO è sempre più importante. Con una crisi generale (non solo economica) di questo tipo, se si lavora sul web concentrarsi sulla SEO è un must.
Da dove parte il lavoro sulla SEO? Dalle parole chiave. Dovrai capire però dove andranno collocate con precisione per avere un forte impatto sul tuo pubblico.
Vediamo di seguito dove inserirle e sparpagliarle all’interno delle tue pagine.
Aggiungere una keyword subito sulla URL è una tra le cose più importanti e allo stesso tempo sottovalutate.
Se usi WordPress, saprai benissimo che l’editor ti crea una URL in automatico. Tuttavia, non pensare che il computer sia più intelligente di te. Controllala e aggiustala se ce n’è bisogno.
Facendo attenzione a ciò che si inserisce nella URL, chi leggerà il tuo articolo saprà di essere atterrato nel punto giusto, nella maggiore dei casi.
Non tutti leggono la URL, ma tutti leggono il titolo. Ecco perché è dove va inserita la parola chiave principale.
Ad ogni modo, cerca di non sacrificare la leggibilità ed inserire una parola chiave forzata. Ci sono molti modi creativi per creare titoli in cui le parole chiave scorrono naturalmente.
L’ideale è partire inserendo subito nella meta la parola chiave in questione. Più è scritta naturalmente, più si ha un’idea chiara di ciò che si sta parlando.
Non dimenticate che questo vale sia per i bot che per il pubblico che sta leggendo.
Inserire la parola chiave sin da subito (senza abbondare) aiuta a rendere tutto ancora più chiaro.
Nei primi paragrafi, o ancora meglio nel primo, è sempre bene specificare di cosa si sta parlando con la parola chiave scelta.
Così come all’inizio, inserire la o le parole chiave necessarie in fondo all’articolo è indispensabile.
Se vuoi punti extra, inserisci una Call To Action per dare un pizzico di pepe. Tuttavia, assicurati che non sia un anchor text che rimanda ad un’altra pagina.
L’importanza delle keyword sulle immagini sono state una tattica controversa e spesso criticata nel mondo SEO.
Tuttavia, non guasta mai inserire le parole chiave sull’alt text delle immagini. Nella peggiore dei casi, l’immagine in questione va più in alto nella SERP.
Per facilitare la lettura, i titoli e i sottotitoli per sezioni e paragrafi sono necessari. Questi dovrebbero avere la parola chiave, sinonimi o parole che comunque rispecchiano l’argomento su cui stai scrivendo.
Ad esempio, se si usa titoli H3, non è molto bello inserire le parole chiave su tutti questi. Può essere un’idea inserirla solo in 1 su 4 degli H3 che si utilizzano, rimanendo comunque fedeli al topic.
È importante non dimenticarsi di una cosa: la parola chiave sceglta non deve essere inserita ovunque.
A questo punto, arriva il lato più creativo di tutti: inserire la parola chiave all’interno del testo.
Come già accennato, non è importante metterla in ogni frase. Più il linguaggio è naturale e leggibile, migliori risultati si avranno.
Si può dedurre che, nel 2021-2022, la scrittura sul web si sta “umanizzando” sempre più e non c’è più bisogno di fare beceri “keyword stuffing” e scrivere come se ci dovesse leggere un computer.